Mendrisiotto

Balerna introduce regole di mobilità aziendale

Pronto il Regolamento che, dal 2021, porterà posteggi a pagamento per i dipendenti e alla concessione di incentivi per la mobilità sostenibile

L'amministrazione comunale vuole dare l'esempio (archivio Ti-Press)
22 settembre 2020
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Parcheggi a pagamento per i dipendenti comunali e la concessione di incentivi diretti ai collaboratori che si impegnano costantemente per una mobilità sostenibile. Sono queste le principali novità che attendono Balerna. Sul tavolo del Consiglio comunale è appena arrivato il Regolamento di mobilità aziendale del Comune. Scopo del documento – che sarà in vigore dal 1° gennaio 2021 – è quello di “promuovere una mobilità aziendale sostenibile” e, di conseguenza “disciplinare l'assegnazione e l'uso dei posteggi disponibili per i collaboratori”. Il comune vuole insomma “fornire un virtuoso esempio ai cittadini e all'economia locale, nel disincentivo del mezzo privato a favore di una mobilità maggiormente sostenibile”. 

La richiesta nel 2016

A chiedere di valutare il pagamento del posteggio da parte dei dipendenti era stata un'interpellanza del Plr (primo firmatario Marzio Grassi) nel 2016. La risposta del Municipio e l'intenzione di dare seguito alla richiesta hanno avviato l'iter che ha portato al Regolamento che, a mente dell'esecutivo guidato da Luca Pagani, “risponde in maniera coerente con quanto richiesto dagli interpellanti”. I Comuni di Balerna e Novazzano hanno deciso di lanciare un progetto congiunto di mobilità aziendale con l'elaborazione di un Piano di mobilità comprensoriale a la realizzazione di una centrale di mobilità, un servizio di coordinamento e promozione della mobilità nelle singole aziende. “Il Municipio di Balerna – si ricorda ancora nel messaggio – si adopera da anni per il rispetto dell'ambiente e promuove misure atte a ridurre l'impatto atmosferico delle proprie attività”. A questo vanno aggiunte “direttive interne che disciplinano un uso parsimonioso delle risorse, così come gli incentivi alla cittadinanza e alle attività economiche attive sul territorio”. Nel gennaio di quest'anno il Comune ha adottato un Piano d'azione comunale per il clima. Tra le misure proposte figura pure il piano di mobilità aziendale per i dipendenti comunali. Il periodo trascorso “ha permesso di affinare uno strumento che, nella sua prima versione, non appariva di semplice attuazione per una struttura come la nostra, particolarmente disomogenea per tipologia di utenza e di fruizione, e che pertanto ha richiesto degli accorgimenti per meglio aderire alle diversificate esigenze di servizio e dei collaboratori”.

Posteggi a pagamento

La prima novità, come anticipato, inserita nel Regolamento è quella relativa ai posteggi soggetti a tassa per i dipendenti. L'obiettivo sarà quello di “cercare di limitare il numero di posti auto alle necessità effettive dell'amministrazione comunale”. Necessità che “saranno valutate anche secondo le alterative di mobilità esistenti”. I posteggi assegnati saranno soggetti a pagamento. Nel Regolamento vengono indicate le varie ‘forchette’ di prezzo. La tariffa “è a carico del dipendente e sarà riscossa secondo le modalità previste dal Municipio nella specifica Ordinanza”. Un posteggio scoperto a uso singolo costerà dai 20 ai 60 franchi al mese; un posteggio car pooling o per veicolo elettrico da 0 a 20 franchi. Il canone giornaliero dei posteggi riservato sarà tra i 2 e gli 8 franchi per la giornata intera e dagli 1 ai 4 franchi per mezza giornata. Gli introiti “sono di principio utilizzati per garantire il finanziamento delle misure di mobilità alternativa promossa dall'amministrazione comunale”. I posti auto saranno attribuiti sulla base di regole e priorità, “a dipendenza della disponibilità degli spazi e delle linee guida che il Municipio definirà nella relativa ordinanza”.

Aiuti per la mobilità sostenibile

Le scelte di mobilità alternativa sono favorite dall'amministrazione comunale attraverso “la concessione di incentivi diretti ai collaboratori che si impegnino costantemente per una mobilità sostenibile”. Tra questi incentivi ci sono la messa a disposizione di mezzi, spazi, e servizi in condivisione (come veicoli aziendali, posteggi per il car pooling, abbonamenti aziendali car sharing e bike sharing) e la partecipazione economica all'acquisto di mezzi di mobilità lenta e di abbonamenti a servizio dei trasporti pubblici. Il Municipio spiega che, per accedere agli incentivi dedicati alla mobilità alternativa, “è importante ce i collaboratori si impegnino con costanza nelle scelte sostenibili, ad esempio attraverso la rinuncia al posto auto per la durata della concessione dell'incentivo o secondo altri accorsi stabiliti con l'amministrazione comunale, per incentivi una tantum”. Le opzioni d mobilità alternativa sono il trasporto pubblico, mobilità lenta (biciclette e monopattini convenzionali ed elettrici, bike sharing) e car pooling e car sharing.