Mendrisiotto

Castel San Pietro regola aiuti e incentivi energetici e sociali

Il Comune si accinge a inviare un vademecum alla popolazione per spronare i cittadini a 'essere protagonisti'

(Ti-Press)
10 settembre 2020
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Poco meno di una decina di pagine che vale un vademecum per i cittadini di Castel San Pietro. Una sorta di guida attraverso incentivi, contributi e agevolazioni che sarà recapitata a casa nei prossimi giorni per invogliare la popolazione a informarsi. Negli ultimi mesi, del resto, la politica locale si è data da fare per formalizzare tutta una serie di aiuti in particolare nell'ambito energetico e sociale. Dal primo luglio scorso è operativo un Regolamento che disciplina l’erogazione di sovvenzioni a favore dell’efficienza energetica, dello sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici e della mobilità sostenibile. Un documento che, si spiega in una nota, testimonia la 'sensibilità verso l’ambiente in generale' da parte del Comune, con l'obiettivo di spronare i cittadini a 'voler essere protagonisti e partecipi delle misure proposte a salvaguardia'. Raggruppate le iniziative e fissata una base legale, ecco che Castello 'desidera contribuire in modo tangibile, oltre che a migliorare la qualità di vita dei propri cittadini, anche a raggiungere gli obiettivi ambiziosi di politica energetica e climatica che la Svizzera si è prefissata'.

Gli sforzi pubblici si indirizzano, però, anche verso il settore della socialità, forti anche di finanze solide che hanno permesso di abbassare il moltiplicatore al 55 per cento. In effetti, si conferma, il Comune ha deciso di 'procedere a una certa ridistribuzione del reddito in ulteriori ambiti oltre a quelli climatici/energetici/ambientali'. In effetti, un altro nuovo Regolamento (in attesa del nullaosta della Sezione Enti locali) è stato dedicato alla concessione di contributi per soggiorni, colonie, campi e corsi culturali e sportivi. Qui l'obiettivo è 'incentivare la politica famigliare, fornendo un aiuto finanziario supplementare concreto a favore delle famiglie con reddito imponibile medio-basso, allo scopo di sviluppare, di promuovere e di favorire l’integrazione sociale e culturale dei propri figli al di fuori dell’ambito scolastico e famigliare'. Una misura, si ricorda, che va ad aggiungersi alla rinuncia al prelievo della tassa di refezione per i bambini che frequentano la scuola dell’Infanzia comunale per i prossimi tre anni scolastici, a partire dal 2020/2021.