Mendrisiotto

Mendrisio e i progetti contro le ondate di calore

Insieme a Sinistra e Verdi interrogano il Municipio per sapere a che punto è la politica climatica della Città

Al fresco anche quando fa caldo (Ti-Press/Davide Agosta)
30 luglio 2020
|

“A che punto è la politica climatica del Comune di Mendrisio? Quali sono le misure intraprese per adattare la politica di urbanizzazione ai cambiamenti climatici in corso?” A chiederlo, con un'interrogazione al Municipio, sono i consiglieri comunali Grazia Bianchi, Daniele Stanga, Andrea Ghisletta (Insieme a Sinistra), Claudia Crivelli Barella, Andrea Stephani e Daniela Carrara (I Verdi). Una tematica più che mai attuale, visti i giorni di canicola che la Città – così come l'intero Distretto – sta vivendo, che riprende l'interrogazione ‘Più verde, più blu, meno grigio. Guida pratica e strumenti contro il riscaldamento climatico e per la biodiversità’ presentata nel luglio scorso.

Massimo impegno garantito

Nella sua risposta, il Municipio aveva spiegato che ”anche grazie all'esperienza maturata nel quadro del Label Città dell'energia, ha accumulato delle conoscenze scientifiche e tecniche sufficienti e le competenze necessarie per svolgere tali compiti e, di conseguenza, ora ha bisogno del quadro teorico e degli strumenti adeguati a sostenerli, per un processo decisionale ancora più informato e sostenibile nel lungo periodo”. L'autorità comunale aveva altresì precisato che “la Città si fa già promotrice di guide e linee base volte a incentivare e promuovere la sistemazione degli spazi esterni per lottare contro il riscaldamento climatico e preservare la biodiversità, come le linee guide e gli incentivi legati alla realizzazione di tetti e pareti verdi”. L'esecutivo non ha nascosto di “condividere la necessità di avviare un approccio più sistematico e coordinato, nonché delle azioni ancor più incisive che possano portare a dei reali cambiamenti”. Per questo motivo, l'esecutivo ha concluso indicando che gi spunti dell'interrogazione “saranno ritenuti quale riferimento anche per i futuri approfondimenti strategici relativi al PDc e agli indirizzi Mendrisio 2030” e continuando a garantire “il suo massimo impegno volto a poter garantire un futuro sostenibile alle nostre generazioni future”. Un primo esempio concreto lo si è avuto con la risoluzione sull'emergenza climatica votata dal Consiglio comunale.

Gli esempi svizzeri

I cambiamenti climatici sono una realtà ben conosciuta in tutta la Svizzera. Sono numerose, fanno notare i firmatari dell'interrogazione, le città che “si preparano ad affrontare la canicola” e a “rendere più vivibili i centri durante l'estate”. La strategia adottata per esempio da Zurigo mira a ridurre il calore in tutta la città, alleviare le secche di calura e mantenere il flusso d'aria fresca. Obiettivi che si cercheranno “aggiungendo alberi, nuovi spazi verdi, teloni giganti per creare ombra, nuove fontane e facciate vegetali. Vincoli volti a favorire la riduzione di calore sono stati ripresi nel Piano regolatore recentemente aggiornato”. A Basilea Città, invece, “il Consiglio di Stato presenterà entro la fine dell'anno un concetto di clima urbano con misure concrete. Una mappa climatica online mette in evidenza le zone del Cantone più a rischio di ‘secche di calore’ entro il 2030”. A Lucerna, infine, “l'esecutivo comunale ha presentato al legislativo 21 misure per affrontare il cambiamento climatico”. Tra queste, indicano gli interroganti, c'è l'aumento del numero degli alberi e l'adattamento dei progetti urbanistici al flusso d'aria fresca.

Quali misure a Mendrisio?

Alle città svizzere che stanno adattando le loro politiche di urbanizzazione ai cambiamenti climatici potrebbe aggiungersi Mendrisio. La Città, del resto, “si è dichiarata sensibile al tema”. Al Municipio viene quindi chiesto quali misure concrete sono state effettivamente implementate e con quale esito; quali tipi di incentivi vengono messi a disposizione e quanto sono utilizzati e se la Città ha già fatto capi agli aiuti della Confederazione in questo ambito”.

Leggi anche: