Mendrisiotto

Anche Balerna in soccorso alle piccole realtà economiche

Luce verde dal legislativo a un fondo comunale di sostegno: 300mila franchi che potranno essere prestati a interessi zero

(Ti-Press)
23 giugno 2020
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‘Misure sociali’ e ‘Misure economiche’ sono parole che, in questo periodo, abbiamo sentito a più riprese. Durante l'emergenza dettata dal nuovo coronavirus, infatti, Confederazione e Cantone hanno introdotto diverse – appunto – misure affinché si potesse superare nei migliore dei modi la crisi. Basti pensare alle indennità per il lavoro ridotto e per perdita di guadagno, nonché i prestiti senza interessi. E anche i Comuni, in tal senso, hanno fatto (e fanno tuttora) la loro parte. Così avviene anche a Balerna dove, ieri sera durante la seduta di Consiglio comunale (svoltasi nella sala dell'oratorio), i membri del legislativo, all'unanimità, hanno approvato il messaggio municipale concernente l'istituzione di un ‘Fondo di sostegno finanziario alle piccole realtà economiche attive sul territorio comunale‘. Accolta, dunque, la richiesta di un credito di 300mila franchi, creando così il fondo da “utilizzare per erogare prestiti a favore delle piccole realtà economiche locali”. 

Balerna, prima di istituire il citato Fondo, si era già attivato con alcune puntuali misure. Come ad esempio l'allungamento a 60 giorni del termine di pagamento per le fatture emesse dall'amministrazione comunale, la sospensione degli interessi di ritardo sulle imposte comunali e il rimborso delle carte giornaliere Ffs non utilizzate. Per fornire un aiuto mirato e immediato, inoltre, il Municipio aveva aumentato la dotazione del fondo sociale comunale – gestito dall'operatrice sociale – da 22mila a 50 mila franchi. A tutto ciò si è aggiunta anche la facoltà di estendere la distribuzione gratuita di sacchi ufficiale alle persone ammalate, in quarantena o che si trovano in difficoltà per cause direttamente riconducibili alla pandemia. Non da ultimo, il Municipio ha rinunciato a due mesi di pigione delle attività commerciali ubicate negli immobili di proprietà comunale. 

La 'luce verde' data dal legislativo – il messaggio municipale è stato trattato con la “clausola dell'urgenza” – permetterà di attivare prestiti di un massimo di 10mila franchi, i quali saranno senza interessi per 5 anni. Per ottenere il prestito sarà necessaria una richiesta scritta con le motivazioni e l'autocertificazione di essere in regola con i pagamenti degli oneri sociali (il termine d'inoltro per le richieste è il 30 giugno, in modo da poter erogare i contributi già nel mese di luglio). Avranno diritto a ricevere i prestiti le ditte individuali e le società di persone e di capitali a scopo di lucro che hanno sede sul territorio comunale, iscritte ai ruoli dei contribuenti del Comune, che sono attive almeno dal primo gennaio 2020e, infine, che abbiano una cifra d'affari lorda annua di massimo 350mila franchi.