Il Municipio ha ritirato i messaggi relativi alle due ristrutturazioni per approfondirli con le commissioni
La ristrutturazione del vecchio palazzo scolastico e dell'ex asilo Riva erano attese da anni. I cittadini di Vacallo dovranno attendere ancora qualche tempo prima di sapere quale sarà il destino dei due edifici. Il Municipio di Vacallo ha infatti deciso di ritirare i due messaggi e i rispettivi crediti di 190mila franchi per la progettazione dei lavori al vecchio palazzo scolastico e 580mila franchi per la ristrutturazione dell'ex asilo. L'esecutivo guidato da Marco Rizza intende ora convocare le commissioni, approfondire gli argomenti e chiedere di formulare una proposta da sottoporre al legislativo nella seduta del mese di settembre.
L'esame dei due messaggi aveva portato a due rapporti della commissione della Gestione. Partendo dal presupposto che il vecchio palazzo scolastico “è integrato in un comparto più ampio su cui sono previsti investimenti”, la maggioranza dei commissari ha indicato che “durante la definizione delle necessità che devono essere soddisfatte dal progetto, lo studio non deve limitarsi al solo vecchio palazzo scolastico, ma includere anche gli spazi esterni e l'ex asilo Riva, in modo da avere una visione d'insieme del comparto e definire meglio le destinazioni dei singoli spazi e i relativi interventi necessari”. Questo studio porta “all'eventualità di modifiche al contenuto del messaggio (tipologia di intervento piuttosto che credito necessario)”. Per questo la maggioranza ha chiesto di rimandare la discussione sull'ex asilo Riva.
Seguendo quanto introdotto a Novazzano, la consigliera comunale Nicole Lazzeri (Ppd e Indipendenti per Vacallo) ha chiesto al Municipio di introdurre “in tempi brevi” un'iniziativa simile anche a Vacallo. “Concretamente, si potrebbe offrire un buono di 25 franchi per gli adulti e di 15 franchi per i bambini da poter utilizzare presso i servizi commerciali del nostro paese (ristoranti, parrucchieri, farmacia,...)”. Un incentivo che potrà “dare un piccolo aiuto alla popolazione e un sostegno tangibile alle attività economiche che hanno risentito della pandemia Covid-19”. Il Municipio risponderà all'interpellanza nelle prossime settimane per poi chinarsi sull'eventuale elaborazione di una proposta.