Massimiliano Robbiani torna a puntare il dito contro la gestione della struttura, chiedendo le dimissioni dei vertici dell'Ecam
"Dopo i miei atti parlamentari sul tema e alla luce di quanto continua ad emergere anche a mezzo stampa ritengo sia indispensabile che tutti i vertici dell’ente case anziani Mendrisiotto rassegnino le dimissioni con effetto immediato". Parla di un malandazzo che deve finire al più presto Massimiliano Robbiani, deputato e consigliere comunale a Mendrisio, riferendosi ad alcune lacune nella gestione della pandemia all'interno della casa di riposo Torriani di Mendrisio che ha provocato il malumore di alcuni dipendenti (come riferito da questo giornale sull'edizione di ieri). A tal punto da dare corpo a numerose segnalazioni, giunte al sindacato Ocst.
Con una lettera aperta, il parlamentare - ricordando anche il recente episodio delle dimissioni della capostruttura - punta il dito contro un sistema che non sarebbe funzionato, parlando di "mancanze nella conduzione dell’istituto" che denoterebbero "un’incompetenza direzionale che non può essere tollerata oltre". Per Robbiani l'Ente case anziani del Mendrisiotto (Ecam) "merita ben altro, e davvero molto di più in termini di rispetto e competenza meritano tutti gli anziani ospiti delle nostre case di riposo. Il problema - continua il consigliere comunale a Mendrisio - sta ovviamente nel fatto che le strutture sono gestite da enti locali, fortemente politicizzati che decidono di nomine e funzionamento senza averne specifiche competenze". Robbiani chiede le dimissioni di membri dell'Ecam e tutti i membri del Consiglio di fondazione, facendo affidamento su Municipio e Consiglio comunale: "spetta a loro destituire e sostituire".