In un lasso di tempo di 7 anni ha venduto la 'merce' soprattutto nel Sottoceneri. Venti mesi (sospesi) la condanna
«Ero finito in un brutto giro, ma anche per problemi economici». È durato il tempo di alcune dichiarazioni il dibattimento andato in scena questa mattina davanti alla Corte delle assise correzionali di Mendrisio presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. Il tempo di ammettere e ribadire le proprie colpe (il processo si è tenuto nella forma del rito abbreviato), riconosciute sin dai primi interrogatori da parte dell'imputato. Alla sbarra – difeso dall'avvocato Egidio Mobelli – è comparso un 33enne ticinese, colpevole di infrazione (semplice e aggravata) alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione della stessa e falsità in documenti. Imputato che, in un lasso di tempo di circa sette anni – dal 2012 al maggio dello scorso anno – ha spacciato (e tentato di spacciare) stupefacenti. Almeno 222 grammi di cocaina – ha ricostruito in sede d'inchiesta la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo –, ma non solo. Nell'elenco figurano infatti anche diversi chilogrammi di marijuana e alcuni etti di hashish.
L'uomo, che all'epoca dei fatti alloggiava a Chiasso, ha venduto lo stupefacente soprattutto nel Sottoceneri: la cocaina – si legge nell'atto d'accusa – veniva alienata ai consumatori in buste da 10 e 20 grammi al prezzo variabile tra i 7,50 e gli 8,50 franchi al grammo. Sette franchi al grammo è invece la tariffa per i circa 800 grammi di 'erba' venduti tra il dicembre del 2012 e aprile 2013. Nell'estate del 2015, invece, una consegna è 'andata male': l'intenzione era infatti quella si acquistare un chilo di marijuana, affare però 'sfumato'. Dal 2016 al 2019, invece, il 33enne è riuscito a vendere oltre 3 chilogrammi di marijuana e più di mezzo chilo di hashish. Infine, tra le sue colpe, figura anche il consumo personale ammesso dall'imputato: 60 grammi di cocaina e quasi tre chili tra marijuana e hashish. Reati che, davanti alla giustizia, gli sono costati una condanna a 20 mesi di carcere sospesi per un periodo di prova di due anni e una multa di 200 franchi.