Mendrisiotto

Us-I Verdi 'forza trainante' per la rinascita di Chiasso

Presentata la lista dei candidati al Municipio. In campo l'uscente Davide Dosi, 3 consiglieri comunali uscenti e un volto nuovo della politica

Francesca Bernasconi Bedulli, Davide Dosi e Omar Trapletti. Assenti Antonia Boschetti e Mauro Lancianesi (Ti-Press/Samuel Golay)
24 gennaio 2020
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«Chiasso deve rinascere e noi dobbiamo essere tra le forze trainanti in questa rinascita». È questa la carica suonata questa sera da Piercarlo Bedulli, presidente della sezione Us-I Verdi di Chiasso, riunita questa sera per l'assemblea straordinaria che ha ratificato i candidati per il Municipio. Ad affiancare il municipale uscente Davide Dosi ci saranno i consiglieri comunali Mauro Lancianesi, Antonia Boschetti e Francesca Bernasconi Bedulli e il volto nuovo Omar Trapletti. La candidatura di quest'ultimo, dipendente cantonale, non è ancora ufficiale in quanto il datore di lavoro non ha ancora concesso il via libera definitivo. Sulla lista per il Consiglio comunale figurano attualmente 24-25 nominativi. «Siamo molto contenti del risultato record – ha spiegato Davide Dosi –, ci sono persone che si sono messe a disposizione per la prima volta e altre, anche meno giovani, che a loro volta tentano per la prima volta l'esperienza politica». Tra loro non ci sarà Jessica Bottinelli che, come ha spiegato Bedulli, “ci lascia per gremi più ampi e a cui auguriamo una luminosa carriera politica. Una grave perdita che però sono sicuro che sarà degnamente rimpiazzata dalle nuove leve”.

E non è mancata nemmeno una stoccata politica. “La Lega punta al sindacato: se riesce ad arrivare al 50% noi saremo pronti a riconoscerne il diritto. In caso contrario saremo pronti a contrastare questa scelta”.

Gli obiettivi

Il gruppo Us-I Verdi – al vaglio dell'assemblea c'è stata anche la proposta di un cambio del nome – si presenta “parzialmente rinnovato”. Bedulli non ha avuto dubbi. “Alle capacità e conoscenze del nostro municipale Davide Dosi, all’efficacia e alla tenacia che è propria del nostro decano (Marco Ferrazzini) e la competenza del nostro capogruppo (Daniele Canova), che sono i nostri veri trascinatori nella politica comunale, dobbiamo costruire attorno a loro un gruppo vitale che sappia portare avanti le idee al servizio di un grande ideale che è benessere collettivo”.

Gli obiettivi da seguire e i temi sui quali lavorare sono diversi. A partire dall'ambiente dove “dovremo spingere affinché anche i comuni abbiano la possibilità di avere, quando vi sono emergenze climatiche, la possibilità di introdurre misure di freno all’emissione di sostanze nocive”- Vi sono inoltre il campo del lavoro, la lotta contro il dumping salariale e contro le disuguaglianze. “L’integrazione deve essere un principio della nostra politica e la lotta contro ogni forma di discriminazione sia di carattere religioso di orientamento sessuale o etnico – ha aggiunto Bedulli –. Fra qualche mese aprirà il centro di Pasture, dobbiamo fare sì che questo non sia un luogo di ghettizzazione ma un luogo di integrazione per le persone che arrivano"

La cultura, un fiore all'occhiello

Negli auspici del presidente c'è anche una certezza. “La cultura deve rimanere il nostro fiore all'occhiello: dopo i tagli nei preventivi di questo quadriennio, il dicastero diretto dal nostro municipale ha fatto i salti mortali per mantenere la qualità e la proposività dell'offerta culturale a Chiasso”. Un'altra priorità è, infine, “l'aggregazione, per creare un polo forte capace di contrastare l'abbandono della nostra regione da parte di Confederazione e Cantone”.