Mendrisio, freschi di stampa un racconto per i ragazzi e una guida storico-culturale per tramandare e divulgare storia e valore dell’evento pasquale
Un racconto per avvicinare i ragazzi alle Processioni storiche e una guida storico-artistica dedicata all’evento pasquale patrimonio Unesco. Sono questi i primi passi del ‘dopo Unesco’ che mirano a «tramandare e divulgare», come ha spiegato il presidente della Fondazione Processioni Storiche Gabriele Ponti, storia e valore delle Processioni storiche di Mendrisio. Un progetto, quello presentato ieri a Mendrisio, «realizzato in tempi brevissimi grazie alle competenze del gruppo di lavoro» che ha voluto e si è impegnato per presentare le due pubblicazioni prima delle festività natalizie e dopo l’iscrizione nella lista rappresentativa dei beni culturali e immateriali dell’Unesco, ha sottolineato la direttrice dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio Nadia Fontana- Lupi.
Il dossier di candidatura ha stimolato i temi della trasmissione, del rinnovo e dell’inserimento dei giovani, che vanno coinvolti e ai quali va spiegata la responsabilità e il valore di quello che potranno fare. Fondazione, Municipio della Città di Mendrisio e Otr hanno così attivato dei gruppi di lavoro con l’obiettivo di consolidare questi progetti già a partire dalle prossime Processioni che, come è facile immaginare, avranno un valore ancora più intenso. La strada, ha fatto presente il sindaco di Mendrisio Samuele Cavadini, dove lavorare dopo il riconoscimento dell’Unesco «è ancora lunga, ma non è di certo in salita : quella tra i tre enti è una collaborazione che dovremo allargare».
Per attirare e coinvolgere i più giovani in questa tradizione plurisecolare è quindi nato il ‘Racconto di una notte’ scritto da Mauro Paolocci, realizzato dall’Otr con la collaborazione dello Studio Variante di Bellinzona. Nata da un’idea discussa con i docenti, si tratta di un libretto che racconta la storia di Morsetta – la giovane esploratrice momò che accompagna i turisti nella regione da scoprire del Mendrisiotto – che si aggira per le strade di Mendrisio in occasione del periodo pasquale, piena di emozioni e ricordi della tradizione che le sono stati trasmessi dal nonno. Scopo del racconto, spiega l’autore, «è ribadire che le processioni sono un importante collante per la comunità e creano un forte senso di appartenenza anche per chi arriva da fuori». I docenti si occuperanno di semplificare questo racconto, che sarà oggetto di una pubblicazione separata, per renderlo accessibile anche ai bambini più piccoli.
A firmare la guida storico-culturale dedicata alle Processioni – la pubblicazione numero 1’054 a livello svizzero curata dalla Ssas, che la distribuirà (anche in tedesco) in tutte le biblioteche della Svizzera – e realizzata dalla Società di storia dell’arte in Svizzera è invece la storica dell’arte Anastasia Gilardi. I testi, di facile lettura e accompagnati da numerose fotografie, introducono storia e origini delle due Processioni, come anche le differenze, per poi dedicare ampio spazio al tema dei simulacri e dei Trasparenti. «Quello che rende le Processioni storiche meritevoli del marchio ottenuto sono proprio i Trasparenti – spiega Anastasia Gilardi –. Un oggetto unico che non esiste altrove nel mondo». Le due pubblicazioni, stampate dalla Tipoprint di Mendrisio, possono essere richieste gratuitamente agli sportelli dell’Otr di Mendrisio.