Vacallo, piazza San Simone è tutta da vivere

Dopo gli interventi di riqualifica, la piazza San Simone di Vacallo è stata ufficialmente riconsegnata alla popolazione con una giornata di festa che ha coinvolto i cittadini e i commercianti di San Simone. Al taglio del nastro, ieri pomeriggio, oltre alle autorità comunali ha partecipato anche il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta.

Prima della riqualifica, lo stato di piazza San Simone era precario. Lo spazio era principalmente adibito a posteggio e non teneva conto né delle esigenze di coesione sociale della collettività, né del contesto di pregio in cui si situa (nucleo di nuova formazione e adiacente edificio di culto, riconosciuto quale bene culturale di importanza cantonale). Nel 2016, con la richiesta di credito di 970mila franchi poi approvato dal Consiglio comunale, il Municipio guidato da Marco Rizza ha voluto creare un contesto urbano confacente alla struttura e alla vivibilità della parte centrale del quartiere di San Simone, migliorando la gestione e la sicurezza del traffico di transito, nonché la sicurezza dei pedoni, modificando nel contempo alcuni aspetti architettonici e le relazioni funzionali tra i due lati dell’abitato.

Il mandato per la progettazione di massima del tratto stradale di San Simone è stato conferito allo studio di ingegneria Fabio Bianchi di Balerna; l’architetto Matteo Inches si è invece occupato del progetto di sistemazione della piazza, del sagrato e delle adiacenze della chiesa parrocchiale. Risultato di questi lavori sono un nuovo luogo di aggregazione, che con la sua pregiata pavimentazione richiama da un lato un ‘salotto’ e dall’altro le composizioni d’inerti che caratterizzano gli spazi pubblici e le piazze storiche ticinesi. Lo spazio centrale è schermato e protetto dal traffico da una zona alberata che funge da filtro verde.