Il Municipio vuole acquistare la Casa del Sole. Un intervento che porterà aasa comunale, centro diurno e casa anziani a essere collegati da un unico spazio verde
Stabio avrà il suo parco urbano. Prima tappa per arrivare a questo risultato è l’acquisto dello stabile Casa del Sole e del suo sedime. La richiesta di credito di 1’390’000 franchi è arrivata a inizio mese sui banchi del Consiglio comunale. Lo stabile ospita dal 2008 il centro diurno comunale e, dal 2010, l’asilo nido ‘Lo ScoiattoLino’ gestito dall’Associazione famiglie diurne del Mendrisiotto. Nel corso degli anni il Municipio guidato da Simone Castelletti ha valutato diverse alternative per dare stabilità e continuità al centro diurno comunale. L’acquisto – una prima perizia era già stata commissionata nel 2012 ma le trattative con il proprietario non sono andate in porto – è risultata essere la soluzione “che permette la necessaria continuità” oltre che “valorizzare la centralità degli spazi”. Tra i suoi obiettivi, del resto, Stabio ha quello di voler essere “un Comune a misura di famiglia con strutture e servizi di qualità per bambini, giovani e anziani”. L’esecutivo ne è certo: l’acquisizione della ‘Casa del Sole’ porta a raggiungere “una di queste mete, mettendo a disposizione dei nostri anziani e dei nostri bambini degli spazi di qualità, facilmente accessibili che ci permetteranno di continuare a offrire servizi di qualità”.
Oggi la Casa del Sole e la Casa comunale sono separate da un muro e da una strada privata di accesso. “Obiettivo del Municipio è demolire il muro esistente e creare un parco urbano che consentirà a tutti gli utenti del centro diurno e della casa anziani di vivere in un angolo di verde continuo che permetterà una migliore valorizzazione di questo importante futuro spazio pubblico”. Il parco della casa comunale, spiega ancora il Municipio, “è già oggi frequentato dai ragazzi al termine delle loro lezioni e dagli utenti della bibliocabina”. L’obiettivo è quello di “renderlo ancora più attrattivo. Il parco dovrà essere l’unione dei tre servizi oggi presenti: amministrazione comunale, centro diurno e casa anziani”. L’esecutivo sottolinea ancora che l’acquisto “permetterebbe la continuazione dei progetti già in essere che il gruppo di frequentatori e l’animatrice presente stanno portando avanti. Inoltre l’entrare in possesso dello stabile darebbe seguito al desiderio, più volte ribadito dalle persone che attualmente animano il centro, di rimanere in quel luogo. Infatti, a loro dire, la Casa del Sole è diventata un ritrovo insostituibile, riconosciuto e con un legame affettivo forte”.
La prima tappa fissata dal Municipio è quella di consolidare la proposta di acquisto, creando così le basi per progettare il domani. “L’acquisto dello stabile permetterà di meglio delineare l’utilizzo degli spazi”. Tra i diversi progetti ipotizzati dall’autorità comunale che potrebbero essere portati avanti vi sono “l’estensione degli spazi del centro diurno comunale, la creazione di spazi per arricchire ulteriormente la possibilità di incontro e aggregazione grazie a nuove offerte culturali o destinare gli stessi per accogliere determinati servizi comunali visto che gli spazi nella casa comunale iniziano a essere completi”. Una decisione verrà presa solo dopo l’acquisto dello stabile. Tra gli interventi necessari per permettere un miglior utilizzo degli spazi presenti al pian terreno del centro diurno ci sono “il rifacimento della veranda e la realizzazione di un impianto di riscaldamento che possa permettere l’utilizzo di questo spazio anche durante l’inverno”.