Mendrisiotto

'Binario 212', esordio da tutto esaurito

Il film prodotto dai Video Autori del Mendrisiotto che ha portato sul set attori anziani resterà in cartellone anche per i prossimi giorni

26 maggio 2019
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Resterà in cartellone anche nei prossimi giorni 'Binario 212', il film di 82' prodotto dai Video Autori del Mendrisiotto. L'esordio – l'anteprima di gala di venerdì e la 'prima' di sabato al Plaza di Mendrisio – è stato col botto. Basato sul libro di Ivan Duchini 'La sedia a rotelle (Edizioni Ulivo, Balerna), ha coinvolto nelle due serate oltre 400 spettatori entusiasti. Al termine delle proiezioni il pubblico ha potuto ascoltare le impressioni dei protagonisti in questo lavoro durato oltre due anni, condotti negli interventi da Cristina Bonzanigo. I commenti durante la pausa e al termine della proiezione, sono stati unanimi nell’affermare l’alta qualità delle immagini di una storia in un crescendo di tensione interpretata da attori non professionisti che si sono dimostrati perfettamente a loro agio sotto la direzione del dottor Vincenzo D’Apuzzo, il regista del film.

La trama

Tutto parte da un gesto apparentemente innocente di due ragazzi che, dopo cinquant'anni, sconvolge la serena tranquillità di una casa per anziani. Fra gli interpreti è doveroso citare Gianni Trimboli, con i suoi 93anni, decano fra gli attori ma in buona compagnia con altri protagonisti ultraottantenni. Una casa per anziani, completamente ricostruita presso un ex albergo ormai in disuso, fa da sfondo per alcune losche vicende, tant’è che uno degli ospiti si azzarda a dire che “in questo luogo di pace si stanno addensando dei nuvoloni neri”. Attorno alla casa per anziani si intrecciano altre storie con un avvocato succube della sua esosa segretaria, disposto a tutto, pur di soddisfare le sue debolezze nei giochi di ruolo. Fra loro si inserisce l’intraprendenza di un anziano con un gesto sconosciuto alle nostre latitudini ma ben presente in alcune regioni dell’Africa.

La polizia, rappresentata dall’ispettore Gaudenzi e dal suo vice Martorini, si arrabatta per trovare il bandolo di una intricata matassa ma l’ispettore, pur se in là con gli anni, è più concentrato nell’ottenere l’avanzamento di grado per entrare nella polizia giudiziaria. Per fortuna dei due entra in loro aiuto un anziano colonnello inglese in pensione, malmesso in salute, ma aiutato da portentose e miracolose pastiglie che la sua fida infermiera gli elargisce in continuazione. È proprio in questi momenti di lucidità quando il colonnello esce dalle sue nebbie, che riesce a indirizzare la polizia verso i possibili indiziati, non sempre con grande successo.

Buona parte del film è stato girato nel Mendrisiotto ma vediamo pure scorrere sullo schermo delle stupende immagini riprese sul Sentiero delle Meraviglie di Novaggio e nella miniera dell’oro di Sessa.

 

Per date e orari della proiezione consultare www.mendrisiocinema.ch