Mendrisiotto

Vacallo, il Piano regolatore fa discutere anche Morbio

L'incarto pianificatorio per la casa anziani arriva in Cc a Morbio Inferiore. La Sinistra chiede il rinvio del messaggio per consentire altre valutazioni

Ti-Press
17 settembre 2018
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Non fa unanimità nemmeno a Morbio Inferiore la variante di Piano regolatore in vista dell’edificazione della casa anziani di Vacallo. Se in quest’ultimo comune sarà come noto la popolazione, chiamata il prossimo 25 novembre alle urne da un referendum, ad avere l’ultima parola, l’esame del messaggio ha diviso la commissione Piano regolatore e ambiente di Morbio Inferiore. Saranno infatti due i rapporti commissionali ad accompagnare la discussione in programma lunedì 24 settembre, data del prossimo Consiglio comunale. Il rapporto di minoranza è firmato da Dafne Mombelli (Us). La consigliera comunale chiede di “rinviare il messaggio” per consentire al Municipio di inserire una serie di modifiche “dopo valutazione con consulenti competenti”. La maggioranza, per contro, “preavvisa favorevolmente l’adozione di una base pianificatoria opportuna per procedere con la realizzazione della nuova casa per anziani del Comune di Vacallo, oltre a future opere di pubblica utilità promosse dal Comune di Morbio Inferiore”.

Le attenzioni di Dafne Mombelli si concentrano su due punti in particolare. Da una parte, spiega, “non è accettabile l’introduzione di ‘strade pedonali’ e di ‘ciclopiste’ invece di ‘sentieri o passi pedonali’”. Dall’altra “un numero eccessivo di ciclopiste e strade pedonali in una piccola zona verde già soffocata dall’urbanizzazione causerà ulteriore frammentazione”. La consigliera comunale non nasconde nemmeno i suoi “forti dubbi” sul fatto che strade pedonali e ciclopiste “non richiedano un fondo asfaltato e un esproprio del sedime, con la conseguente riduzione del terreno agricolo, che necessiterebbe di un compenso”.

Un solo percorso pedonale

A mente di Dafne Mombelli, “la variante pianificatoria ci propone collegamenti ben più invasivi dell’attuale sentiero”, il quale diventerà “strada pedonale” e permetterà il transito di veicoli. Il messaggio municipale “non ottempera all’indicazione del Cantone e dal Piano di agglomerato del Mendrisiotto (Pam3) secondo cui il percorso deve essere unicamente pedonale”. E non rispetta nemmeno l’indicazione del Cantone secondo cui “il percorso deve avere un calibro ridotto e inserirsi armoniosamente”. Il Dipartimento del territorio, infine, “esclude un collegamento stradale carrozzabile tra il posteggio in via Fontanella e la casa anziani”.

Strade pedonali e ciclopiste previste nel messaggio municipale, fa notare ancora la consigliera comunale, “toccano aree naturali, prati secchi e zone protette: per questo motivo sarebbe importante che prima di essere fissate a Pr si valutasse con attenzione la loro necessità e il loro impatto, ricorrendo alla consulenza di un esperto ambientale”. Per questo motivo, “in questo messaggio dovrebbe figurare unicamente il percorso pedonale via Fontanella-Casa anziani” mentre gli altri dovrebbero essere proposti con il messaggio “riguardante il previsto teleriscaldamento”. Pur apprezzando il desiderio di creare percorsi e collegamenti di mobilità dolce nei pressi della futura casa anziani e tra Vacallo e Morbio Inferiore, per Dafne Mombelli “la difesa di una parte debole della popolazione (i pedoni) non deve avvenire a discapito di un’altra parte debole (la natura). occorre trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di entrambe, senza metterle in alternativa”. Questo perché “i collegamenti attraverso la zona verde considerata nel messaggio devono servire solo al passaggio pedonale”.