La Sezione della circolazione ha dato il nullaosta alla manifestazione che si terrà il 1° settembre
Il rally, nel Mendrisiotto, si farà. La 21esima edizione scatterà sabato primo settembre. Il giorno prima sarà invece dedicato alla presentazione degli equipaggi. La decisione presa martedì pomeriggio dalla Sezione della circolazione sarà pubblicata sul Foglio ufficiale di oggi. Chi vorrà opporsi avrà 30 giorni di tempo.
«La manifestazione è autorizzata per sabato 1° settembre e ha ottenuto il preavviso favorevole anche dalla Sezione protezione aria, acqua e suolo – conferma, da noi contattato, il capo della sezione della circolazione Cristiano Canova –. A differenza dello scorso anno, quando c’è stata la presentazione delle squadre e la prova speciale Penz, quest’anno al venerdì sera non è previsto nulla». La giornata, come si evince dal programma della manifestazione, sarà dedicata alle verifiche amministrative e tecniche, alle ricognizioni autorizzate delle prove speciali e all’esposizione della lista degli equipaggi ammessi alla partenza a Balerna. In serata, alle 20, gli equipaggi saranno presentati a Chiasso, nella cornice di Corso San Gottardo. Gli stessi, puntualizza Cristiano Canova, «rientreranno al parco chiuso di Balerna nel pieno rispetto delle norme della circolazione». La gara comincerà sabato mattina e le prime prove si svolgeranno nel Luganese. «Considerato il preavviso negativo rilasciato dal Comune di Balerna – continua Canova –, la prova speciale serale partirà da Novazzano». Lo scorso anno, come si ricorderà, in occasione della ventesima edizione, era stata concessa una deroga e il rally si era tenuto il 23 e 24 giugno. Il Tribunale cantonale amministrativo aveva successivamente definito questa decisione “illegittima” (cfr ‘laRegione’ del 26 marzo), in quanto bisognava rispettare la norma del Pra, il Piano di risanamento dell’aria, che stabilisce che nel Mendrisiotto le manifestazioni motoristiche sono vietate dal 15 giugno al 31 agosto.
L’organizzatore della manifestazione Max Beltrami non può che definirsi «pienamente soddisfatto (della decisione, ndr). Tutto quello che riguarda la competizione vera e propria verrà svolto il primo settembre», quindi non in periodo di divieto. Il giorno prima, come visto, le auto saranno presenti nel Mendrisiotto. «Le macchine sono catalizzate, dovranno attenersi alle norme della circolazione stradale» spiega Beltrami. Quel giorno «ci saranno unicamente le verifiche dei nostri giudici e dei tecnici e ci sarà la sfilata, alla sera, su Corso San Gottardo a Chiasso dove presenteremo le macchine». Diverso, invece, il discorso per il giorno della gara. Le auto, che la notte precedente sosteranno alla Chicco d’Oro di Balerna, partiranno alle 8.30 del mattino e si sposteranno nei luoghi ove si svolgeranno le prove. Verso sera, invece, «avrà luogo la prova speciale che partirà dalla rotonda di Novazzano (ex Roadstar). Questo perché, come noto, Balerna non permetterà ai veicoli di gareggiare sul proprio territorio».
Nei giorni scorsi gli organizzatori hanno recapitato agli abitanti del Basso Mendrisiotto una raccolta fondi. L’iniziativa, che ha quale partner benefico Greenhope, fondazione che aiuta i bambini malati di cancro, ha suscitato parecchi malumori. In un commento pubblicato su Facebook, Morbio Verde invita chi non è d’accordo a “respingere la letterina al mittente”. Nel post si ricorda come “lo scorso anno, sostenuti da alcuni municipi momò, gli organizzatori del rally hanno potuto realizzare la loro manifestazione in un periodo non consentito con l’ozono alle stelle. Il ricorso al Tram ha evidenziato l’illegalità di tale procedere. Risultato? Quest’anno si rifà il rally: prove durante il periodo di interdizione e gara il giorno dopo la fine del divieto. Certo: il primo settembre l’aria sarà così pulita da rendere inutile il divieto di una gara, ennesima toccasana per i nostri polmoni”.