Vacallo, l'ufficio postale diventa agenzia

La data è stata stabilita. Da fine novembre l’ufficio postale di Vacallo chiuderà i battenti per diventare agenzia postale. La stessa riaprirà negli spazi del negozio La Veranda, rimanendo quindi nella cornice di piazza San Simone. Le trattative per la riorganizzazione con La Posta sono in corso da qualche mese. Il Municipio si è da subito dichiarato disponibile a studiare la soluzione più adatta. Sin dal primo incontro (cfr ‘laRegione’ del 21 febbraio) le intenzioni della Posta di passare da ufficio ad agenzia postale sono state condivise dall’autorità comunale, anche alla luce dei dati di utilizzo dell’ufficio. Le medie giornaliere parlano di 160 pagamenti effettuati e di 14 pacchetti spediti. Accettata la decisione, le parti si sono messe al lavoro per trovare la soluzione più adatta per continuare a garantire il servizio. L’obiettivo da subito dichiarato dal Municipio era quello di riuscire a mantenere il servizio in piazza San Simone per limitare al minimo il disagio degli utenti. Stando a nostre informazioni, sarebbe stata trovata una soluzione anche per i due dipendenti. Per uno di loro sarà introdotto un prepensionamento, mentre l’altra verrà ricollocata. Tutti i dettagli – come gli orari di apertura e i servizi che potranno essere svolti in agenzia – saranno comunicati dalla Posta settimana prossima. Quello di Vacallo non è il solo ufficio postale che verrà chiuso nei prossimi mesi. Anche le sorti di quello di Balerna sono ormai note. Dall’autunno i servizi postali si trasferiranno alla Cartoleria Cerutti. Se Vacallo ha accettato la decisione, la lotta di Balerna per mantenere l’ufficio postale è arrivata fino al Tribunale amministrativo federale, il quale aveva dichiarato irricevibile il ricorso del Comune (cfr. ‘laRegione’ del 4 maggio), stabilendo che solo la Posta può decidere una trasformazione.