Valle di Muggio

La Dispensa riacquista fiducia

La società cooperativa archivia il 2017 in positivo e guarda al ventesimo. Il presidente: 'Ma fate la spesa nei nostri negozi di Caneggio e Muggio'

(foto Ti-Press)
9 giugno 2018
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Impegno e sacrifici hanno pagato e permettono di guardare all’anno del ventesimo con una certa fiducia. La società cooperativa La Dispensa, che gestisce i due negozi di alimentari a Caneggio e Muggio dove lavorano 4 persone (supportate da due ‘jolly’), ha archiviato il 2017 con un utile di 431 franchi. «Un minimo – commenta il presidente Guerino Piffaretti –, ma è una bella notizia dopo avere resistito a varie intemperie e gli appelli lanciati alla popolazione». Durante l’assemblea ordinaria di mercoledì, il presidente non ha nascosto la sua soddisfazione, ma ha rinnovato l’appello ai cittadini della valle a effettuare i loro acquisti nei due negozi. Gli imprevisti, del resto, sono dietro l’angolo – «abbiamo appena dovuto sostituire un frigo» –, le spese sono diverse «e il commercio è cambiato, tutti hanno paura di perdere soldi ». Caduta l’ipotesi di un sostegno comunale, il Cda sta ora valutando la possibilità di coinvolgere potenziali partner sul territorio. Resta però la soddisfazione di essere tornati in positivo con le proprie forze. «È noto che i piccoli negozi non navigano in buone acque – commenta Piffaretti –. Siamo contenti perché non abbiamo chiuso in negativo. Abbiamo tanta voglia di lavorare per mantenere i due negozi, dove ci sono anche le due agenzie postali che contano molto». Il presidente rivendica anche il ruolo di servizio sociale per gli anziani che i due commerci si sono guadagnati negli anni. A cadenza settimanale, infatti, «effettuiamo a titolo di volontariato un servizio a domicilio gratuito per le persone che non hanno la macchina». Lo sguardo va già al 2019, quando La Dispensa festeggerà i suoi primi vent’anni di attività. «È un orgoglio: durante l’assemblea ho lanciato un appello per cercare qualcuno che si metta a disposizione per organizzare una cena o un’uscita per i soci – conclude Guerino Piffaretti –. Lo stesso appello vale per chiunque voglia mettersi a disposizione nel Cda: le riunioni di comitato per valutare la situazione e apportare gli eventuali correttivi si svolgono a cadenza mensile».