Sono stati denunciati a piede a libero. Per gli inquirenti sono loro ad aver ideato il tentato 'colpo' alla Loomis di Chiasso
Sono stati identificati i due presunti capi del gruppo criminale che la notte del 25 febbraio scorso ha tentato l'assalto alla Loomis di Chiasso. Sono entrambi foggiani, di Cerignola, come otto dei dieci componenti della banda. In cinque erano stati arrestati a Chiasso dalla Polizia cantonale, in collaborazione con la Comunale e le Guardie di confine, gli altri erano finiti fra le braccia dei carabinieri ad Abbiategrasso, nel milanese, dove avevano la base operativa. L'ipotesi di reato nei loro confronti è furto con scasso.
All'appello mancavano, appunto, i due presunti capi, pure loro presenti a Chiasso, così come i cinque arrestati nel milanese, che in Ticino avevano compiti d'appoggio agli autori materiali di quello che doveva essere il 'colpo' del secolo. Un 'colpo' poi fallito: i malviventi erano attesi sul luogo del delitto da una sessantina di agenti. I presunti capi, nonché ideatori dell' assalto, sono stati identificati dai carabinieri di Cerignola. Non essendo stati fermati in flagranza di reato, però, i due sono stati denunciati a piede libero. I carabinieri di Cerignola hanno già inoltrato alle autorità ticinesi tutto il materiale inerente all'attività investigativa svolta in Italia sul mancato assalto alla Loomis.