“Senza conoscere Serodine non si può essere felici”. Scritto e controfirmato Vittorio Sgarbi. Ieri alla Pinacoteca Züst a Rancate, il critico d'arte italiano – non nuovo a queste incursioni su suolo ticinese e alla Züst – ha voluto testimoniare così l'ammirazione per Serodine e la mostra dedicata alla produzione ticinese del pittore. Del resto, dell'esposizione, come si fa sapere dalla stessa Pinacoteca, si sta parlando anche al di fuori dei nostri confini. Di che essere orgogliosi.