Nuova apertura della Residenza al Roccolo a Canobbio: 80 posti letto per diversi livelli di autosufficienza e un reparto protetto
L'hanno definito “un nuovo capitolo nell’assistenza agli anziani sul territorio, consolidando l’impegno delle istituzioni e degli operatori sanitari nel garantire soluzioni di qualità per la popolazione anziana in una dimensione sociale e relazionale che contribuisca al loro benessere psicofisico”.
Stiamo parlando della nuova apertura della Residenza al Roccolo a Canobbio, che sarà gestita dall’Ente LIS, “una struttura all’avanguardia dedicata all’accoglienza e al benessere della terza e quarta età – si legge in una nota stampa dell’ente autonomo –. L’evento segna un passo significativo nell’offerta di servizi assistenziali nel Luganese ed è un fiore all’occhiello per Canobbio; rispondendo alla crescente domanda di strutture moderne e accoglienti per gli anziani con esigenze di cura e supporto”.
La Residenza, con 80 posti letto, ha già accolto i suoi primi tredici residenti: “Il progetto si distingue per il suo approccio innovativo, combinando assistenza professionale e personalizzata con un’atmosfera familiare e accogliente che ha visto la luce grazie alla proficua ed eccellente collaborazione tra il Comune di Canobbio e la Città di Lugano che hanno costituito, nel 2017, un ente autonomo per la realizzazione della struttura” si legge nella nota stampa.
Progettata per rispondere alle esigenze di persone con diversi livelli di autosufficienza e un reparto protetto, la Residenza offre “un’ampia gamma di servizi che includono assistenza medica e infermieristica qualificata, attività ricreative, spazi verdi e aree comuni pensate per favorire l’interazione tra i residenti. Un’attenzione particolare è stata riservata all’integrazione con il territorio, promuovendo per il futuro il coinvolgimento della comunità locale nelle attività della struttura”.
Il presidente dell’ente autonomo della casa anziani, Roberto Lurati, ha dichiarato che “con la Residenza al Roccolo vogliamo offrire un punto di riferimento per le famiglie e un luogo dove gli anziani possano vivere con dignità, ricevendo le cure e l’attenzione che meritano”.