Progetto definitivo pronto, Cantone e Città valuteranno eventuali aggiornamenti tenendo conto delle proposte degli allievi del Liceo di Lugano 1 nel 2023
La realizzazione degli interventi è ancora musica del futuro, ma prende corpo l’iniziativa per rendere accessibile al pubblico il Cassarate. Il passo avanti consiste nella fine della consultazione relativa al progetto definitivo del tratto di fiume che da Cornaredo conduce alla foce (Lotto 2). È lo stesso Dipartimento del territorio ad annunciarlo tramite un comunicato stampa. IL cantone ricorda che il Lotto 1, tra Ponte di Valle e Cornaredo, è stato approvato e finanziato. Gli interventi verranno realizzati dal Consorzio Valle del Cassarate (Ccv) sull’arco di tre anni a partire dal prossimo autunno.
Nel progetto è coinvolta anche la Città di Lugano, che ha preso parte alla fase di consultazione promossa dal Dipartimento del territorio sul progetto definitivo. In particolare, i rappresentanti del Cantone e dei Dicasteri della Città interessati si sono incontrati per un allineamento degli obiettivi in vista dell’avvio delle prossime fasi. Dagli approfondimenti compiuti è emerso che l’adeguamento della sicurezza dai pericoli naturali e dalle piene e le opportunità di valorizzazione del corso d’acqua in città per la biodiversità e per la fruizione sono confermate e condivise. Non è possibile definire con precisione la tempistica degli interventi che verranno concretizzati. Prima di preparare gli atti e le procedure per le varie autorizzazioni (fase SIA 33), dovranno essere risolte le discrepanze, di poco conto, che sono scaturite, con un eventuale aggiornamento del progetto in modo coordinato. In questo ambito, Città e Cantone definiranno ulteriormente assieme la programmazione della realizzazione degli interventi e i dettagli del finanziamento. Inoltre, il progetto definitivo verrà ora aggiornato tenendo conto delle osservazioni e delle proposte espresse nella consultazione. Verranno pure valutate le proposte formulate dagli allievi del Liceo di Lugano 1 legate alla biodiversità e alla fruizione, sviluppate nel quadro del corso di opzione complementare nel 2023.
Il progetto risalente a qualche anno fa (non definitivo), lo ricordiamo, prevedeva la valorizzazione dell’area di confluenza del torrente Cassone nel Cassarate, con l’allargamento e la rinaturazione degli ultimi 70 metri dell’affluente e la sostituzione delle due passerelle esistenti con un manufatto unico a forma di “C” in grado di collegare la zona al costruendo Polo sportivo e degli eventi (Pse). Un altro intervento consiste invece nella creazione di una sponda a una sponda a gradoni (come quella alla Foce, per intenderci), di seduta e di accesso al fiume, lungo la facciata ovest del nuovo Campus Usi-Supsi e un parco degradante a terrazze di fronte all’Ospedale Italiano, la riqualifica della sponda destra in corrispondenza del liceo quale prolungamento della sistemazione già presente alla foce del Cassarate e la demolizione del muro esistente.