Luganese

Lugano deve valorizzare le sue risorse naturali

Una mozione interpartitica chiede al Municipio di riscaldamento a biomassa che utilizzi legno locale

Firmata da tutti i partiti e movimenti
(archivio Ti-Press)
19 febbraio 2025
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Riservare un'attenzione ancora più particolare ai temi di approvvigionamento, ai vettori energetici sul territorio della Città e allo sfruttamento delle fonti energetiche disponibili localmente. È quanto chiede una mozione sottoscritta da tutti i partiti e movimenti di Lugano (primo firmatario Andrea Sanvido, Lega) e presentata al Municipio della Città. “Sarebbe opportuno interagire con Ail per valutare la possibilità ed eventualmente con dei potenziali privati che abbiano interesse in questo ambito”, si legge nella mozione. Al Municipio viene quindi chiesto di stanziare un credito per progettare degli impianti di riscaldamento a biomassa che utilizzano legno locale, riducendo l'uso di combustibili fossili e le emissioni di CO2.

In Ticino la superficie dei boschi ammonta a circa il 40% del territorio cantonale, che corrisponde a circa 100’000 ettari di foresta. “A Lugano il bosco è il patrimonio naturale più esteso, con una superficie totale di circa 45,84 km2, le aree forestali costituiscono il 61% della superficie comunale”. La superficie forestale “rappresenta una parte significativa del territorio, che è di circa il 30% della superficie comunale”. Il legno è quindi “una risorsa preziosa dei nostri boschi, simbolo di biodiversità e sostenibilità”. Tuttavia, sottolineano i firmatari, “una gran parte di questa materia prima viene esportata all’estero, privando de facto le nostre comunità locali delle opportunità economiche e ambientali legate al suo utilizzo”.