Si chiama pet loss counseling ed è un servizio che Brunella Ruberto Fasciana vuole proporre per aiutare le persone a sentirsi meno sole
L’amore spinge le persone a reinventarsi. Così è successo a Brunella Ruberto Fasciana che, grazie al legame con la sua cagnolina Isabel, ha dato vita a un’iniziativa a sostegno delle persone che perdono il proprio animale domestico, offrendo supporto in quanto pet loss counselor. Un servizio sia individuale sia di gruppo che ambisce ad accompagnare le persone attraverso tutte le fasi del lutto, mantenendo sempre vivo il ricordo dei propri amici a quattro zampe. Ma non si tratta solo di questo. Ispiratasi al film ‘A spasso con Daisy’, Ruberto Fasciana ha creato Aspassoconisabel.ch, un sito dedicato a passeggiate e dog park presenti sul territorio dal quale si può prendere spunto o contatto. Un progetto che sogna un giorno di diventare associazione e che Ruberto Fasciana porta avanti durante il suo tempo libero, per la sua Isabel e per tutti gli amanti degli animali.
Sul suo sito si legge che ‘ogni esperienza, dal divertimento al ricordo, è un viaggio speciale per te e il tuo piccolo amico’. Dove è iniziato il suo viaggio con Isabel e come l’ha ispirata a creare quest’iniziativa?
È iniziato tutto proprio grazie alla mia cagnolina Isabel. L’ho presa in un canile quando era già grandicella, per cui alcuni aspetti del suo carattere erano già ben definiti. Tra questi il fatto che, essendo stata randagia in passato, tende a essere fuggitiva. Per cui ho voluto cercare delle soluzioni per lasciarla correre libera, ma in spazi controllati in cui non potesse scappare. Così ho iniziato a cercare in internet se ci fossero dei siti dedicati a questo, ma non ho trovato nulla. Allora ho pensato di mappare io stessa i dog park presenti in Ticino. Partendo dal Mendrisiotto sono arrivata fino a Bellinzona e ora mi manca il Locarnese, dove penso ce ne sia un altro da aggiungere alla lista. Dopo aver fatto questo ho deciso di aprire un sito apposito. Con il tempo, inoltre ho creato una lista di passeggiate a portata di tutti da fare in compagnia dei propri amici a quattro zampe.
Ma non è tutto.
Mentre il sito andava pian piano costruendosi, ho ottenuto il certificato di counselor. Ho pensato che potesse tornarmi utile anche per quanto riguarda questo nuovo progetto, per poter offrire supporto in caso di lutto di un animale domestico e così ho ottenuto anche la certificazione di pet loss counselor. Il mio vuole essere uno spazio dove condividere il dolore e ricevere supporto. Ma anche creare una comunità accogliente e informata, in cui ogni proprietario possa trovare spunti utili per vivere al meglio il rapporto con il proprio cane o superarne la dolorosa perdita. Perché perdere un animale di compagnia non significa solo perdere un amico, ma una parte della famiglia. Nel sito ho dedicato una sezione proprio a questo. Si chiama ‘Supporto per il lutto: oltre l’arcobaleno’. Ascolterò e accoglierò il dolore per poi creare un percorso di rinascita. Senza mai dimenticare il proprio animale. Proporrò degli incontri, anche individuali, in cui attraverseremo le fasi del lutto rispettando i tempi di ciascuno. Sarà uno spazio accogliente dove poter dar sfogo alle proprie emozioni, senza alcun giudizio e dove esprimersi in libertà. Per il momento ho in programma 3 eventi dedicati al lutto, che si svolgeranno in una sala del centro meeting Serrafiorita di Pambio-Noranco.
Perché ‘oltre l’arcobaleno’?
Il riferimento all’arcobaleno è legato alla leggenda del ponte arcobaleno. Una leggenda secondo la quale, quando un animale domestico muore, attraversa un ponte magico che collega il mondo terreno a un paradiso riservato agli animali, un luogo dove tutte le sofferenze della vita vengono cancellate. Al di là del ponte, i nostri amici a zero/due/quattro/sei/otto zampe trovano prati verdi sconfinati, ruscelli limpidi e acque fresche dove possono giocare e riposarsi in serenità. Nonostante la loro felicità, conservano il ricordo delle persone che hanno amato sulla terra. Quando arriva il giorno del ricongiungimento, attraversano insieme il ponte dell’arcobaleno, e da quel momento non si separano mai più, condividendo una gioia eterna. Ma il Ponte dell’Arcobaleno non è riservato solo agli animali che hanno conosciuto amore e affetto durante la loro vita terrena. Anche gli animali sfortunati, quelli che hanno sofferto l’abbandono, la crudeltà o l’indifferenza, trovano il loro posto in questo paradiso. Per loro, il ricongiungimento avviene in modo speciale: spiriti gentili, persone di buon cuore e anime amorevoli che si prendono cura di loro nell’aldilà, colmando il vuoto lasciato dall’assenza d’amore durante la loro vita terrena. Questi animali scoprono, finalmente, cosa significa essere amati incondizionatamente e trovano una compagnia che li accompagnerà per sempre. Ogni animale, indipendentemente dalla sua storia, trova un’anima pronta a donargli l’amore che merita. È una seconda possibilità, un luogo dove dolore e sofferenza si dissolvono, e la compassione prevale. La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno ci insegna che ogni creatura ha valore e dignità, e che l’amore può sanare ogni ferita, anche quelle più profonde.
E a proposito degli eventi, su cosa si concentreranno?
Gli incontri che propongo saranno tutti incentrati al supporto per il lutto. Il primo incontro, che si terrà il 22 febbraio dalle 15 alle 16.30, è un workshop dedicato alla scatola dei ricordi. Normalmente si fa dopo la perdita, ma si può fare anche se l’animale domestico è malato. La scatola può essere decorata e riempita da oggetti o fotografie che ci ricordano il nostro animale. Nei momenti di malinconia può aiutare. Il secondo appuntamento è previsto nello stesso luogo per il 15 marzo. Si tratterà di una lettura ad alta voce di un libro che spiega ai bambini il lutto del proprio amico a quattro zampe. Subito dopo ci sarà un laboratorio creativo pensato sempre per i bambini dove si potrà disegnare il proprio animale domestico. Il disegno verrà poi incorniciato e quando si sentono soli potranno sempre andare a guardarlo. Infine, l’evento del 22 marzo si intitola ‘Il mio amico non c’è più e io sono triste’ dove le persone potranno condividere la propria esperienza e di come si sentono rispetto al lutto.
La creazione di un’associazione dedicata al pet loss counseling è tra gli obiettivi all’orizzonte?
Mi piacerebbe tanto che questo progetto andasse avanti e che fosse di aiuto alle persone. Però prima di poter creare un’associazione mi sono detta che è meglio vedere come vanno i primi incontri, qual è il riscontro delle persone. Se questo progetto dovesse avere successo, dedicherei sicuramente l’associazione all’aiuto e al sostegno per i nostri cari animali domestici e magari potrei proporre questi eventi anche a titolo gratuito, cosa che al momento invece non è possibile. Vedremo cosa mi riserverà il futuro, per il momento sono entusiasta di poter offrire le mie competenze per affrontare questi momenti difficili perché conosco l’amore che si prova per i propri animali.