Lo chiede al Municipio di Lugano, tramite una raccomandata, il Coordinamento Unitario a Sostegno della Palestina
Annullate il concerto previsto al Lac il prossimo 23 gennaio, quando è annunciata l’esibizione dell’Israel Philharmonic Orchestra. La richiesta è stata inviata tramite raccomandata al Municipio di Lugano dal Coordinamento Unitario a Sostegno della Palestina, i cui membri si dichiarano seriamente preoccupati alla luce di quanto sta capitando nella Striscia di Gaza negli ultimi 15 mesi. Una situazione che può essere qualificata “come genocidio, stando alla definizione del diritto internazionale e come sostengono numerose Ong, fra le quali Amnesty International, Human Rights Watch, oltre ad almeno due rapporti dell’Onu. I numeri parlano da soli: oltre 46’000 persone assassinate e 100mila ferite. Per fermare questo orrore, ricorda il coordinamento, “a livello planetario è in corso una campagna di boicottaggio militare, accademico, economico e culturale nel tentativo di esercitare pressione sullo Stato israeliano, notoriamente poco incline a rispettare il diritto internazionale”. Perciò, “la scelta di dare spazio all’Israel Philharmonic Orchestra” viene considerata “quanto meno inopportuna, se non immorale e giuridicamente compromettente”.