A fine 2024 gli abitanti erano 6’733, 31 in meno rispetto a un anno prima. Pesa il bilancio naturale negativo
Inversione di tendenza demografica in quel di Capriasca. Dopo il leggero aumento del 2023, nel 2024 la popolazione è tornata a diminuire, dopo che nel 2020 ha toccato il massimo storico di 6’767 abitanti. Al 31 dicembre scorso, indica il Comune in una nota, i residenti permanenti sono stati 6’733: 31 in meno di dodici mesi prima. A questi se ne aggiungono 79, fra frontalieri residenti e soggiornanti.
A influire sulla flessione è principalmente il saldo naturale, negativo da diverso tempo. Le nascite (28) sono infatti diminuite (-13) rispetto al 2023, mentre sono aumentati i decessi (73, +20). Una differenza in negativo di 45 unità, che poco ha potuto di fronte al saldo positivo, seppur di poco conto, delle migrazioni. Durante l’anno sono stati infatti registrati 274 arrivi, cioè 14 in più delle 260 partenze dal comune. Andando un po’ più nel dettaglio, si nota che i ticinesi sono 4’844 (1’676 gli attinenti), in linea con l’anno precedente. Sono 1’120 i confederati e 769 (l’11,4%) gli stranieri, una quarantina di persone in meno del 2023. I più numerosi si confermano di gran lunga gli italiani (525), seguiti dai tedeschi (33), dai portoghesi (20), dagli ucraini (15), dai rumeni (13) e dagli olandesi (13). Tesserete rimane il quartiere più popoloso (1’159 anime, invariato rispetto al 2023), tallonato sempre più da Lugaggia (1’151, +5), con Sala che rimane al terzo posto (913, -1). Seguono Lopagno e Roveredo (695, -6), Vaglio (600, che registra la flessione maggiore: -15), Cagiallo (597, -14), Odogno (556, +10, è l’aumento maggiore), Campestro (534, +2) che supera Bidogno e Corticiasca (528, -12).