laR+ Luganese

Ex masseria di Sant’Evasio ad Arogno: c’è una terza offerta

A Campione d’Italia sembra invece chiudersi positivamente la cessione a 7,5 milioni di franchi di una vasta area in via Totone

Lassù ad Arogno
(Ti-Press)
9 gennaio 2025
|

C’è una terza offerta per l’ex masseria Sant’Evasio che in località Pugerna di Arogno si estende su oltre 110mila metri quadrati, con edifici rurali, fra cui una piccola chiesa che dovrebbe risalire all’epoca longobarda, abbandonata da decenni, per cui in cattivo stato.

Al Comune di Campione d’Italia, proprietario del compendio avuto in eredità da un medico campionese, attivo ad Arogno, è arrivata una offerta d'acquisto da parte di uno studio legale di Chiasso. Lo dice a ‘la Regione’ Roberto Canesi, sindaco dell'enclave: «Ci hanno chiesto un incontro per poter illustrare il loro interesse. Per ora non hanno fatto offerte, anche perché ora più che mai diventa obbligatoria un'asta».

Un altro studio legale, questa volta di Lugano, nel novembre scorso aveva offerto 500mila franchi per conto di un importante imprenditore svizzero, somma superiore rispetto a quella (200mila franchi) fatta qualche mese prima da una Fondazione di Lugano a nome di una congregazione religiosa da decenni attiva in riva al Ceresio nel mondo dell'istruzione il cui progetto sarebbe quello di realizzare un centro socio-culturale-educativo riservato ai giovani.

Anche alla luce delle ultime due manifestazioni di interesse l’Ufficio tecnico di Campione d'Italia sta sviluppando interlocuzioni con le autorità cantonali per accertare quali possibilità di utilizzo possano esserci della vasta area, essendo sottoposta a vincoli ambientali-paesaggistici. Per quanto è dato sapere i ruderi che necessitano di interventi per la messa in sicurezza non possono essere abbattuti: il loro recupero passa da una robusta ristrutturazione, per essere destinati a uso residenziale.

«Alla luce delle tre offerte, l'ex masseria va all'asta – dice Canesi –. Probabilmente entro il mese di marzo. Ora come ora chi fosse interessato all'ex masseria dovrà offrire una somma superiore a 500mila franchi».

Sembra invece chiudersi positivamente la cessione a 7,5 milioni di franchi di una vasta area (27mila metri quadrati) in via Totone, dove verrebbe realizzato un insediamento residenziale-alberghiero, comprendente un residence di lusso, con ristorante e beauty center per complessivi 8mila metri cubi. Ad acquistare la vasta area sarebbe una società milanese che già in passato si era aggiudicata il comparto a monte dell'enclave. L'accordo dovrebbe essere sottoscritto entro la fine di gennaio.