La commissione del Gran Consiglio benedice il progetto da 88,8 milioni sull’area della stazione Ffs di Lugano. In arrivo anche un rapporto di minoranza
Il maxi progetto previsto nel parcheggio ex Pestalozzi a Lugano ha ottenuto un altro sì. La commissione della Gestione del Gran Consiglio ha infatti approvato a maggioranza il credito di 87,8 milioni di franchi complessivi, che comporterà il rifacimento dell’intera area del Comparto Besso (Cobe) conferendole una nuova funzionalità. In particolare, sono previsti un autosilo interrato da 140 posti auto, un nodo intermodale per autobus, un atrio di interscambio e un nuovo sottopasso. A questi si aggiungerà anche la progettazione definitiva del percorso ciclopedonale ‘Città Alta’, con un costo stimato di un milione di franchi. E proprio quest’ultimo punto, assieme ad alcune perplessità sulle pensiline, dovrebbe essere incluso nel rapporto di minoranza previsto dai Verdi.
Come ci spiega Sabrina Gendotti, la deputata relatrice, «abbiamo firmato oggi (7 gennaio) il rapporto perché era l’ultimo termine per poterlo portare già nella sessione di gennaio in Gran Consiglio». Questa volontà di accelerare i tempi è in parte motivata anche dall’inizio dei lavori previsti per la fine del 2025. Nonostante l’approvazione, la discussione a palazzo delle Orsoline potrebbe essere animata: infatti Samantha Bourgoin (Verdi) ha annunciato che presenterà un rapporto di minoranza. «Durante le discussioni in commissione sono emerse perplessità riguardo alla pendenza del 6% del percorso, a cui si sono aggiunte anche questioni legate delle isole di calore – sottolinea Gendotti –. A questo riguardo, in quel comparto sarà difficilmente possibile inserire del verde, anche perché lì sorgerà il nodo intermodale di interscambio, dove sono previste circa una quindicina di linee di autobus. Va inoltre ricordato che a pochi passi dal Cobe ci sarà una nuovo parco».
A suscitare discussioni nella Commissione è stata anche la questione dei parcheggi. Sotto il nodo intermodale sono pianificati 140 posti auto e 36 per le moto: «I firmatari con riserva (Paolo Caroni e Tiziano Galeazzi, ndr) erano piuttosto scettici riguardo al numero di parcheggi previsti nell’autosilo su due livelli. Caroni ha affermato che in zona ci sono meno di 400 posteggi, e quelli previsti non sarebbero sufficienti per la mole di persone che raggiungeranno l’area. La regolamentazione sui parcheggi è abbastanza rigida, e bisogna tenere in considerazione che in quell’area arriverà anche il tram». Inoltre, sottolinea la relatrice, «non per forza la gente raggiungerà il comparto in auto dato che potrà farlo direttamente con i mezzi pubblici, attraverso le ciclopiste o grazie ai sottopassi pedonali previsti».
L’iter burocratico a livello cantonale procede parallelamente a quello comunale. Proprio lo scorso novembre, l’Esecutivo di Lugano aveva dato il suo consenso al finanziamento complessivo di 26 milioni, e ora il legislativo cittadino dovrà attendere il voto del Gran Consiglio, che dovrà approvare l’intero progetto e il contributo di 34,9 milioni, interamente a carico del Cantone (33,9 milioni per il Cobe, il resto per la tratta ciclabile). A questi si aggiungono anche 24,5 milioni finanziati dalla Commissione regionale dei trasporti Luganese – che comprende quasi tutti i comuni del distretto –, e 3,4 milioni a carico della Confederazione, secondo la convenzione concernente il Programma di agglomerato del Luganese 1.