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Idrocarburi versati nel Vedeggio, Capriasca ricorre in Appello

Il Municipio ha deciso di impugnare il proscioglimento di un imprenditore, la cui azienda aveva riversato nel fiume migliaia di litri di gasolio

Chi inquina troppo spesso non paga
(Ti-Press)
12 dicembre 2024
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Il Municipio di Capriasca ha comunicato di voler impugnare la sentenza della Pretura penale emessa lo scorso 27 novembre, che ha prosciolto il titolare di un’azienda dall’accusa di infrazione alla Legge federale sulla protezione delle acque per negligenza. La vicenda riguarda un episodio di inquinamento avvenuto nel 2021 a Mezzovico, quando migliaia di litri di gasolio fuoriuscirono da un impianto di stoccaggio, contaminando il fiume Vedeggio. Il carburante si infiltrò nel terreno, con il rischio di compromettere anche le acque di falda presso il pozzo Pezza di Sigirino, fonte idrica per il Comune di Capriasca.

In aula, il Comune di Capriasca aveva chiesto la conferma del decreto d’accusa del Ministero pubblico e quindi la condanna dell’imprenditore, oltre al risarcimento dei costi sostenuti per scongiurare un inquinamento del pozzo di captazione, ritenendo l’agire dell’imputato negligente. Il Municipio ha ritenuto necessario il ricorso in Appello, considerato che l'episodio fu “particolarmente grave e che – si legge nella nota –, oltre a danneggiare l’ambiente, avrebbe potuto avere conseguenze nefaste mettendo a rischio l’erogazione di acqua potabile per una parte significativa della popolazione capriaschese”.

Episodi analoghi di inquinamento nel Canton Ticino avevano “suscitato profonda indignazione tra le autorità e la popolazione, in quanto non hanno portato ad alcuna condanna”. Il Municipio di Capriasca ritiene fondamentale sanzionare chi compromette l’ambiente, richiamandosi al principio ‘chi inquina, paga’.

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