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A Lugano c’è accordo a favore della cultura indipendente

La Lega è pronta a sostenere il messaggio municipale per trovare spazi, ma anche - insieme a Sinistra e Centro - a firmare una mozione sul tema

Il 16 dicembre si terrà la seduta in Consiglio comunale
(Ti-Press)
13 dicembre 2024
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Cultura indipendente a Lugano: c’è il sostegno politico. Sinistra, Centro e Lega, non solo hanno trovato l’accordo che probabilmente salverà il Preventivo 2025, ma hanno discusso anche di uno dei temi più caldi di questi anni, siglando un’intesa – per ora solo verbale – a favore della scena indie. Proprio questo era infatti uno dei tre pilastri che la Sinistra ha individuato come assi da tutelare, assieme a socialità e formazione, in vista dei tagli che l’ente pubblico dovrà effettuare. Una Sinistra che si è trovata a fare da ago della bilancia, dopo che il Plr ha annunciato la storica decisione di non sostenere i conti, mentre Lega-Udc e Centro si sono schierati a favore. Nel rapporto firmato dalla Commissione della gestione viene appena menzionato il supporto alla cultura alternativa. Nessun sacrificio sull’altare delle alleanze politiche, però, l’appoggio c’è e ci sarà.

La Lega, in particolare si è detta pronta a sostenere l’atteso messaggio municipale con la richiesta di un credito per la manutenzione straordinaria di alcuni stabili della Città a favore della cultura indipendente. Ma non è tutto, insieme a Sinistra e Centro, è emersa la volontà di presentare una mozione sullo stesso tema affinché si anticipi, da un lato, il consenso attorno all’iniziativa municipale e, dall’altro, si tutelino gli interessi reali di operatori culturali e associazioni.

‘La Città ascolti i professionisti del settore’

«Nel rapporto – racconta a ‘laRegione’ Nina Pusterla, capogruppo della Sinistra in Consiglio comunale (Cc) – abbiamo indicato che occorre lavorare maggiormente per la cultura in una logica di partecipazione trasparente, di bandi di concorso, di adesione ai progetti, e che quindi la Città sia meno dirigista e più ascoltatrice di ciò che arriva dai professionisti del settore». Questo è infatti quanto contenuto a pagina 6 del documento: “La Commissione della gestione chiede inoltre che si renda più trasparente e partecipativo il coinvolgimento di privati o associazioni nelle attività cittadine e negli eventi organizzati per la popolazione. È necessario che venga elaborata una strategia di bandi di concorso che permetta a chi abbia idee e potenzialità, di partecipare alla politica culturale e degli eventi. La Città dovrebbe diventare in questo senso meno realizzatrice e più committente, definendo un quadro valoriale e progettuale in cui possano invece inserirsi professionisti privati e associazioni”.

«Tuttavia – spiega Pusterla –, il Preventivo 2025 non era il campo per portare delle richieste per la cultura alternativa. La discussione è stata questa: o smontiamo un po’ il documento andando a trovare delle briciole, oppure proviamo a portare avanti il tema in maniera più costruita e sul lungo periodo. È possibile – precisa – che dei piccoli correttivi avrebbero potuto essere compiuti, ma non risolveva e non affrontava di petto la questione. Per la cultura alternativa va creato un investimento importante che però non aveva campo di manovra in un documento come quello del Preventivo».

Ma, campo di manovra, lo troverebbe – questo è l’auspicio del gruppo – nel messaggio municipale di competenza di Roberto Badaracco e Raoul Ghisletta, rispettivamente capodicasteri di Cultura, sport e tempo libero e Immobli che accompagnerà una richiesta di credito di poco inferiore ai 300’000 franchi per sistemare alcune proprietà della Città.

‘Aver lavorato insieme apre vie interessanti’

«Dalle discussioni che abbiamo avuto di recente con le altre forze politiche – comunica la capogruppo – mi sembra di notare che ci sia una sensibilità accresciuta sul tema. Ora il tempo è maturo affinché ci sia davvero un sostegno trasversale per la scena indipendente. Il fatto di aver lavorato insieme apre dei binari di lavoro interessanti». A confermare le sue parole anche quelle di Lukas Bernasconi, capogruppo della Lega. «Quando il messaggio municipale arriverà noi siamo pronti a sostenerlo. Non sono tantissimi soldi e sono spesi bene. Trattandosi di manutenzione straordinaria non può andare in gestione corrente ma deve essere oggetto di un messaggio di investimento. È meglio procedere in questo modo con una richiesta di investimento da votare poi in Cc». A ogni modo, specifica Bernasconi, «non siamo mai stati contro la cultura indipendente, piuttosto contro un’impostazione come quella dei cosiddetti ‘molinari’ che bloccavano eventuali spinte al rinnovamento».

Tra Lega, Centro e Sinistra, come anticipato, si è discusso anche di un ulteriore eventuale passo da intraprendere. «Una mozione che chiede il credito d’investimento è sicuramente lo strumento più corretto. La mozione – illustra il capogruppo – avrebbe lo scopo di spingere ulteriormente il Municipio in quella direzione e capire il consenso che c’è attorno all’iniziativa». «È una via percorribile – spiega Pusterla – se il Municipio non dovesse essere propositivo, ma anche se non si muovesse nella direzione giusta non inglobando quanto inserito nel rapporto sul Preventivo. Per il momento non c’è ancora nulla di concreto sul tavolo, ma verbalmente siamo arrivati a considerare questa ulteriore possibilità con la Lega e con il Centro. Vediamo se si smuove qualcosa nel prossimo futuro».

Intanto si avvicina il 16 dicembre, giorno in cui il Preventivo 2025 verrà messo ai voti nella seduta di Cc.

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