Attraverso un sondaggio creato dal Comune è emersa la necessità di più spazi d’incontro e verrà istituita una commissione per esplorare delle possibilità
Val Mara vuole dare voce ai propri giovani. Di recente, lo ha fatto coinvolgendo ragazze e ragazzi dai 12 ai 25 anni nel sondaggio ‘Costruiamo insieme il tuo spazio, condividiamo le tue idee’. Uno studio al quale hanno partecipato 109 persone del comune e che vuole gettare le basi per capire le esigenze dei giovani e creare una commissione allo scopo di portare al Municipio le proprie necessità. Il primo incontro è previsto per sabato 23 novembre alle 10 alla casa comunale dove verranno esposti i risultati e aperta una discussione per approfondire le loro esigenze. Ne abbiamo parlato con Bianca Bottinelli responsabile del servizio sociale del Comune e con il capodicastero Socialità Marzio Proietti.
«Siamo contenti – afferma Proietti – perché il sondaggio ha riscosso una buona partecipazione. Dalle risposte emergono aspetti interessanti, ovvero che c’è un bisogno di avere più spazi aggregativi. È un buon segnale che dimostra che i giovani oltre che virtualmente vogliono incontrarsi anche fisicamente e all’interno del comune».
Non è la prima volta che Val Mara si interessa alle esigenze dei più giovani. «Qualche anno fa – ci spiega Bottinelli – era stato fatto un sondaggio simile nel quartiere di Maroggia, che mirava a capire le necessità di spazi all’aperto per i bambini. Poi è arrivata un’interrogazione del consigliere comunale Luca Blasi che chiedeva se la Villa Santa Lucia a Melano potesse diventare un centro giovanile. Anche alcune ragazze hanno scritto al Municipio per segnalare la mancanza di uno spazio dedicato ai giovani. Tema che è stato discusso spesso anche durante le assemblee di quartiere. Per capire come muoverci, abbiamo dunque deciso di fare questo sondaggio».
In effetti, prosegue Bottinelli, «dalle risposte che abbiamo ottenuto secondo 77 giovani non esistono posti a sufficienza per incontrarsi tra di loro. Solo in 32 hanno risposto di sì. Per una buona porzione di loro, l’ideale sarebbe avere un luogo da sfruttare soprattutto alla sera dei finesettimana e che sia vicino alle proprie abitazioni». La partecipazione, piuttosto eterogenea, è stata del 27%. «Su 407 giovani domiciliati nel comune, solo 109 hanno partecipato al questionario. Ma il dato che importa è che per ora si sono messi a disposizione 21 ragazzi per creare una commissione con la quale il Comune potrà dialogare». L’obiettivo «è quello di proporre momenti di scambio con loro per creare una rete volta a coinvolgerli attivamente nella coprogettazione».
Dai primi grafici sull’età dei partecipanti si evince che vi è una distribuzione bilanciata di genere dei partecipanti, come anche vi è una partecipazione equilibrata all’età dei partecipanti che hanno risposto. Ben pochi tuttavia frequentano i centri giovanili. Gli ambiti in cui si passa più tempo libero sono all’aperto, in giro per il paese, palestra e campi sportivi e a casa o da amici. «Il dato che salta all’occhio è quello che pochi giovani frequentano centri giovanili dei comuni limitrofi o il Midnight a Riva San Vitale. È un aspetto che ci ha un po’ stupiti. Vogliamo davvero capire a che cosa pensano quando dicono che vorrebbero degli spazi». Ma non è soltanto una mancanza di luoghi d’incontro che emerge dai dati analizzati. «Alla domanda ‘cosa vorresti venga fatto per il tempo libero dei giovani di Val Mara’, in molti hanno segnalato l’esigenza di eventi e attività che li coinvolgano».
A proposito di Villa Santa Lucia, che verserebbe in cattive condizioni, l’esecutivo di Val Mara – in risposta all’interrogazione di Blasi che chiedeva lumi sulle sorti dello stabile – ha affermato che “al momento non è ancora stato definito un altro uso per questi spazi (oltre a ospitare mostre, ndr). Il Municipio dovrà chinarsi sul tema e valutare se e come intervenire sull’edificio che, ricordiamolo, per venire utilizzato in modo continuativo durante l’anno necessita di importanti lavori di ristrutturazione”. E su una possibile destinazione a scopo giovanile il Municipio informa che “è un’idea da approfondire e un eventuale gestione dovrà essere valutata e discussa con i giovani interessati”. La commissione di giovani potrà dunque aiutare l’esecutivo anche a capire se è proprio quello che a Val Mara manca o se le idee vanno piuttosto in altre direzioni da esplorare. Lo si scoprirà il 23 novembre durante l’incontro previsto. Un’occasione che permetterà di capire quanto effettivamente ci sia la volontà dei ragazzi di essere coinvolti in progetti che interessano la loro vita sociale e il loro tempo libero. Oltre ai giovani del comune, parteciperanno anche Proietti, Bottinelli e le operatrici sociali Martina Pedraglio e Zaina Gafic-Tocchetti.