laR+ Luganese

È dai risparmi che (ri)nasce la pista di ghiaccio di Lugano

L’area di svago natalizia proposta dalla Città avrà un costo totale di 70mila franchi. Badaracco: ‘Grazie al Capodanno light e all’ente turistico’

Qui era il 2012, in piazza Manzoni
(Ti-Press/Archivio)
13 novembre 2024
|

In un momento finanziariamente delicato, la Città di Lugano ha fatto una scelta per le Festività natalizie in arrivo. Ridare ai cittadini una pista di ghiaccio, questa volta al Parco Ciani. Una decisione che sicuramente piacerà a molti ma che, visto il contesto, solleva anche dei quesiti di opportunità finanziaria. Motivo per il quale abbiamo interpellato il capodicastero Cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco, che rassicura sull’origine dei fondi destinati all’area di svago.

«I costi della pista sono in parte coperti grazie al risparmio di 40mila franchi ricavato dalle proiezioni serali (sulla facciata di Palazzo civico, ndr) e dall’organizzazione del Capodanno. Gli altri 30mila franchi sono invece finanziati dalle entrate di noleggio pattini, affitto baretti e pubblicità». Dei costi dunque, coperti dai risparmi. Risparmi che derivano anche dall’aiuto che l’ente turistico Lugano Region fornisce annualmente alla Città.

Più Mercatino, meno Capodanno

Da quest’anno, infatti, ‘Natale in Piazza’, avrà una forma diversa, senza dover rinunciare a un elemento tanto gradito come è accaduto invece durante la crisi finanziaria precedente – nel 2013 – quando la pista fu tagliata proprio per motivi di soldi. Gli accorgimenti di quest’anno riguardano principalmente il veglione di San Silvestro. Ebbene, il palco con la grande festa così come lo conosciamo, non ci sarà più. D’altro canto, ad ‘allungarsi’ è il Mercatino, la terza grande novità del Natale a Lugano. Un evento che verrà esteso dal 28 novembre fino al 7 gennaio.

220mila franchi annui di forfait da Lugano Region

«La collaborazione tra la Città e Lugano Region – spiega il vicesindaco – prevede un contributo totale di 220mila franchi da parte dell’ente turistico per tutte le manifestazioni a carattere turistico che si svolgono da Pasqua fino a Natale. L’ente collabora con la Città anche per la promozione globale della destinazione Lugano e del Luganese. Come previsto dalla normativa, la Città versa un contributo all’ente, calcolato in base ai pernottamenti, per un valore di 350mila franchi». Negli ultimi anni, in risposta alle esigenze del settore, «si è deciso di ampliare le attività anche durante le vacanze scolastiche». Ad esempio, «lo scorso anno, nell’ambito della collaborazione con Lugano Region, sono state organizzate proiezioni serali sulla facciata del Municipio nei fine settimana. Quest’anno, per arricchire ulteriormente l’offerta anche tra Natale e l’Epifania, la Città ha deciso di rinunciare al palco in piazza Manzoni per il Capodanno, consentendo così di estendere il Mercatino fino al 7 gennaio, mantenendo comunque la festa di fine anno in collaborazione con Rete Tre. Allo stesso tempo, si è scelto di non proseguire con le proiezioni serali, preferendo investire in un’offerta più completa, che includa il parco con la pista di pattinaggio».

In questo modo, la Città, conclude il capodicastero, «mira a rispondere al meglio alle esigenze turistiche e alle aspettative della popolazione e delle famiglie, ottimizzando il budget disponibile, incluso quello di Lugano Region, rispetto all’anno precedente». Un forfait, quello versato da Lugano Region alla Città, che, come ci spiega Massimo Boni direttore dell’ente, «è un contributo generale che diamo per diversi eventi organizzati nell’arco dell’anno tra i quali Pasqua in Città, Blues to Bop, Festa d’Autunno e Natale in Città. Non è una cosa eccezionale, lo facciamo tutti gli anni e la cifra è più o meno sempre quella. Poi sono loro a decidere come suddividerli». E la pista di ghiaccio? «È da due anni che chiediamo che venga riproposta. Questo perché più eventi ci sono più si rende attrattiva una regione». Una proposta distinta da quella di Locarno, con il suo ‘Winterland’, finanziato da privati. «Una famiglia di turisti, oltre a visitare Winterland può recarsi anche a Lugano, con il treno oggi ci vuole veramente poco. Il fatto che Locarno abbia un’offerta del genere non può che farci piacere. Una volta riempita Locarno di svizzeri da oltre Gottardo, tedeschi o italiani, anche Lugano si riempie. E viceversa».

Le alternative alla ‘Big City’

Per la gioia di grandi e piccini, anche Massagno si animerà con varie proposte natalizie per le imminenti festività. Dal 22 novembre al 29 dicembre, la terrazza delle scuole elementari ospiterà una pista di ghiaccio. Pista che verrà inaugurata venerdì 22 novembre alle 17.30 con uno spettacolo degli atleti dello ‘Swiss Tour Ice Show’ Victoria Manni e Carlo Röthlisberger, quattro volte campioni svizzeri di danza su ghiaccio. Nei giorni a seguire si susseguirà un calendario di attività ed eventi, realizzato in collaborazione con le associazioni del territorio, artisti e sportivi della regione. La partecipazione ai vari eventi, spettacoli e atelier è interamente gratuita. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.massagno.ch/agenda-eventi.

Ci sarà poi ‘Malcantone sui pattini’, che si svolgerà ad Agno dal 6 dicembre al 7 gennaio 2025 sul piazzale di San Provino. I pattini, in questo caso, saranno speciali. Sì perché la pista non sarà di ghiaccio, bensì in materiale sintetico. «Una scelta – spiega a ‘laRegione’ Patrizia Cavagna, vicesindaca e capodicastero Eventi – dovuta ai costi. Una pista di ghiaccio per il Comune di Agno è impensabile, non riusciremmo a sostenerla».

Con questa alternativa, «possiamo offrire a tutti la possibilità di pattinare senza costi eccessivi. Infatti, questi pattini speciali possono essere noleggiati a due franchi, per chi viene da ‘fuori’ e alla popolazione di Agno spettano invece dei buoni offerti dal Municipio. In più – scherza, ndr – se si cade non ci si bagna. Qui i bambini si conoscono fra di loro e quindi si lanciano di più». La pista sarà accessibile a tutti il venerdì, sabato e domenica. I mercoledì saranno i giorni per i bambini, mentre lunedì, martedì e giovedì rimarrà chiusa, tranne che per gli alunni delle Elementari per le ore di educazione fisica. «Nel fine settimana – spiega Cavagna – si terranno inoltre degli eventi proposti dalle associazioni di Agno». Oltre alla parte più sportiva, al villaggio invernale «si potrà usufruire di una zona con food truck e di un’area ‘relax’, con tavoli e posti a sedere, con tanto di scaldini». Domenica 8 dicembre si terrà un mercatino «esclusivamente a tema natalizio. Il nostro obiettivo – conclude la capodicastero – è quello di rendere questi eventi accessibili a tutti».

Non mancherà inoltre l’appuntamento fisso di Melide. Torna infatti dal 30 novembre al 12 gennaio 2025, il tradizionale villaggio natalizio sulla riva del lago, all’interno della cornice del Lido comunale. MelideIce propone una pista di ghiaccio naturale di 525 metri quadrati. Ogni mattina del periodo prefestivo la pista sarà messa a disposizione degli allievi delle scuole elementari del circondario, mentre tutti i pomeriggi e i fine settimana sarà aperta al pubblico. L’ingresso in pista sarà gratuito e gli avventori potranno noleggiare pattini e pinguini sul posto. In caso di meteo avversa la pista resterà chiusa. Per maggiori dettagli, visitare la pagina: www.facebook.com/melideice. A Bosco Luganese, nel comune di Bioggio, come ogni inverno, si potrà usufruire della pista di ghiaccio ‘Giazz in di Pree’ creata grazie all’associazione omonima.