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Pista di ghiaccio al Parco Ciani di Lugano per Natale

Torna, dopo diversi anni e nonostante le ristrettezze finanziarie, una struttura per il pattinaggio sotto le feste

In sintesi:
  • Sarà possibile grazie all’aiuto di Lugano Region e a un Capodanno versione più ‘light’
  • Altra novità: l’estensione del Mercatino natalizio, in versione più ridotta, fino al 7 gennaio
  • Verso tre domeniche di negozi aperti: il 1°, il 15 e il 22 dicembre
Ai tempi, qui siamo nel 2012, si pattinava in piazza Manzoni
(Ti-Press)
10 novembre 2024
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Due lame ai piedi et voilà: la magia delle feste è un po’ più vicina. Dopo anni ‘al secco’, Lugano tornerà ad avere una pista di ghiaccio per Natale. Come indicato sul sito di ‘Lugano Eventi’, infatti, la Città ha deciso di riproporre una delle attrazioni più amate del periodo e che a Lugano mancava da quattro stagioni. L’ultima volta, nel 2019-20, fu allestita in piazza Rezzonico. Poi è arrivato il Covid e gli anni son passati, ma dal 30 novembre al 7 gennaio prossimi si tornerà a pattinare, stavolta al Parco Ciani.

L’aiuto di Lugano Region e...

Come ci conferma il vicesindaco Roberto Badaracco, si tratta di una delle principali novità della manifestazione natalizia organizzata dal suo Dicastero eventi, ‘Natale in Piazza’. «Siamo riusciti a fare di necessità virtù in un momento che non è dei più facili dal punto di vista economico – ci dice –. Abbiamo fatto una valutazione interna e, pur con queste necessità di risparmio, siamo riusciti a trovare delle idee per garantire delle novità e delle attrattive importanti». Proprio perché il periodo non è dei più semplici, la notizia stupisce, in positivo, visti i costi di una pista di ghiaccio e considerato che durante la crisi finanziaria precedente – nel 2013, capodicastero Eventi allora era Lorenzo Quadri – la pista fu tagliata proprio per motivi di soldi. «È vero, forse è inaspettato. Siamo riusciti a riproporre la pista in città sia grazie ad alcuni accorgimenti sia grazie all’aiuto dell’ente turistico Lugano Region».

... il Capodanno ‘light’

Gli accorgimenti dei quali parla Badaracco riguardano principalmente il veglione di San Silvestro, che nella sua tipologia conosciuta da tanti è uno dei simboli del periodo festivo luganese e ticinese in generale. Ebbene, il palco con la grande festa così come li conosciamo, non ci saranno più. «Quel tipo di veglione era bello, ma costava tanto – ammette il municipale –. Naturalmente verrà comunque organizzato un brindisi la sera del 31 e ci saranno numerose animazioni, con la Rsi ma non solo. Cambia un po’ la formula, ma il formato vincente degli ultimi anni verrà riproposto. Durante i weekend, dal giovedì sera al sabato sera, ci saranno infatti dei dj set, poi artisti di strada, musica e altre attrazioni. Il divertimento non mancherà».

Al Ciani anche tre chalet: niente concorso, si pesca dalla lista d’attesa di Lugano Marittima

Tornando alla pista, come detto verrà allestita al Parco Ciani. «In zona Boschetto, vicino al lago – precisa Badaracco –. Lì ci sarà un vero e proprio villaggio natalizio, grazie alle illuminazioni del ‘Bosco incantato’, percorso di grande successo degli ultimi anni confermato anche quest’anno. Inoltre, ci saranno tre chalet gestiti da esercizi pubblici. È tardi per fare un concorso pubblico, daremo quindi dei mandati diretti. Ma con una logica». Quale? «Per Lugano Marittima (la manifestazione estiva che si tiene alla Foce, ndr) abbiamo avuto più candidature idonee dei posti disponibili, prenderemo quindi quelli che erano in lista d’attesa. Escludendo naturalmente gli esercenti che già hanno diritto agli chalet gastronomici in piazza della Riforma». Questi ultimi verranno infatti confermati e saranno i primi ad aprire i battenti, già dal 28 novembre e fino al 7 gennaio, ogni giorno dalle 15 alla 1 di notte.

Pista gratuita, pattini a noleggio

Una pista di ghiaccio sotto Natale al Ciani c’era già stata fino a pochi anni fa, dopo che a lungo era stata in piazza Manzoni. L’ultima, in piazza Rezzonico, era di fatto stata gestita da una cordata di investitori privati riconducibile essenzialmente al gruppo Artioli. Come mai non si è più pensato di riproporre la struttura in centro? «Perché a livello logistico è davvero diventato impossibile. Non solo perché sono previste già altre attrazioni, fra mercatini e chalet gastronomici, ma anche perché in centro ci sono molti negozi ed esercizi pubblici, con esigenze di carico e scarico merce, in un periodo commercialmente molto importante». L’utilizzo della pista sarà gratuito, mentre il costo del noleggio dei pattini sarà di 5 franchi.

Il Mercatino, in versione ridotta, fino al 7 gennaio

Pattinaggio e Capodanno a parte, c’è una terza grossa novità nel Natale di Lugano: l’estensione della durata del Mercatino natalizio, che sarà diviso in due parti. Una prima, più canonica, edizione che avrà luogo dal 30 novembre al 24 dicembre, con sessanta casette di legno che dalle 11 alle 19 animeranno piazza Manzoni, via Nassa e piazza Dante. Dopo una pausa di due giorni, e per rispondere alle esigenze sia turistiche sia dei commercianti stessi – «abbiamo avuto molte richieste» –, verrà poi riproposta una versione più ridotta del Mercatino, solo in piazza Manzoni, dal 27 dicembre al 7 gennaio. Tra le varie novità, anche alcuni punti fermi. A cominciare dall’accensione dell’albero di Natale in piazza della Riforma, alle 17.15 del 1° dicembre. «Quest’anno cadrà di domenica – osserva il vicesindaco –, una delle tre domeniche di dicembre che i negozi potranno restare aperti (le altre due sono il 15 e il 22, ndr), ci aspettiamo quindi molta gente».

Confermato il Villaggio Family

I negozi non saranno invece aperti domenica 8 dicembre, ma per contro sarà chiuso il lungolago tutto il giorno, che dalle 14 alle 20 ospiterà il Coca-Cola Xmas Truck, dove sarà possibile fare la foto con Babbo Natale e i suoi aiutanti. Pure confermato, infine, il Villaggio Family Christmas edition all’Asilo Ciani: giochi e attività per famiglie, dalle 11 alle 18 durante le vacanze scolastiche (per la precisione dal 27 dicembre al 7 gennaio), che già l’anno scorso durante la prima edizione ha dimostrato di essere un buon attrattore. Fra tradizione e novità, e quasi in risposta al consigliere comunale Omar Wicht (Lega) che pochi giorni fa lamentava un immobilismo nella proposta festiva cittadina, Lugano sta quindi scaldando i motori per il proprio Natale.