Gastronomia, musica, tradizioni e convivialità dal 4 al 6 ottobre. Tra le novità, una manifestazione dedicata appositamente ai prodotti caseari
La Festa d’Autunno si lega da sempre alla gastronomia. Ma quest’anno un po’ di più. Una delle principali novità dell’edizione, che andrà in scena dal 4 al 6 ottobre – ovvero da venerdì a domenica –, è infatti l’inserimento del Cheese Festival unitamente agli Swiss Cheese Awards. Ma non solo: altra novità è La corte dei patrizi, uno spazio rinnovato sempre nel Patio di Palazzo civico che sostituisce il precedente evento PatriziAmo, riservato ai 15 Patriziati di Lugano. Questi ultimi si presenteranno, spiegheranno la loro storia e proporranno i propri prodotti. E poi, come sempre per la tradizionale manifestazione autunnale: grottini, musica, sfilata di trattori d’epoca e altre proposte. L’inaugurazione ufficiale si terrà venerdì in piazza della Riforma alle 17, con il saluto delle autorità, la presentazione delle attività insieme alla conduttrice Lara Montagna e lo sparo d’avvio da parte del Corpo Volontari Luganesi.
Un’altra novità sono le edizioni tematiche: da ora in poi le attività proposte nella corte ruoteranno attorno a un tema, ogni anno diverso, precisa la Città in una nota. La prima edizione è dedicata alla mela, protagonista a sorpresa del lavoro di mappatura delle antiche varietà di alberi da frutto sul territorio di Lugano, progetto portato avanti dal 2019 dal Verde pubblico cittadino in collaborazione con l’Alberoteca di Muriel Hendrichs. Per tutta la durata dell’evento sarà allestita una mostra con una ventina di varietà di mele trovate nei quartieri di Lugano, mentre sabato alle 15 – dopo il concerto della Filarmonica Unione Sonvico – Hendrichs racconterà come si è svolta la ricerca e ne presenterà i risultati. Al tema della mela e ai Patriziati è dedicato anche il neonato giornale ‘La corte dei patrizi’, distribuito gratuitamente o scaricabile dal sito www.lugano.ch/lacortedeipatrizi.
“Dopo sei anni dalla prima edizione di PatriziAmo – spiega il sindaco Michele Foletti – abbiamo voluto rinnovare il concetto dell’evento per aprire ancora di più la realtà dei Patriziati agli altri cittadini non patrizi, anche quelli più giovani. La corte dei patrizi non è solo una vetrina delle attività patriziali, ma è soprattutto quel luogo, in un contesto festoso, dove i Patriziati accolgono tutti i cittadini, invitandoli a scoprire nuovi temi e a scambiarsi le idee”. Sono previste anche attività per bambini: sabato mattina con la torchiatura delle mele insieme all’Alberoteca e domenica pomeriggio con lo spettacolo ‘Note in viaggio’ della compagnia Sugo D’inchiostro.
Fra le numerose proposte che completano il programma, di particolare interesse è la sfilata dei trattori d’epoca sul lungolago prevista domenica alle 10.30 e alle 14.30 e nello stesso giorno la presenza di pittori che, armati di cavalletti, colori e tele dipingeranno la città in festa. A partire dalle 16 sarà possibile acquistarne le opere. In piazza della Riforma invece, sabato e domenica, sarà presente Future Farmers, un progetto che promuove la sostenibilità sociale, ambientale ed economica, rilanciando la coltivazione di zucche nel Luganese e nel Mendrisiotto. Verranno proposti alcuni incontri nel corso delle giornate per far conoscere l’iniziativa. Altro atteso appuntamento, domenica alle 16.30, con la Civica Filarmonica Lugano che terrà il Concerto d’Autunno al Palacongressi. Durante la manifestazione sarà pure presente l’animazione della Rete Uno della Rsi. In collaborazione con Lugano Region, inoltre, verranno organizzate delle visite gratuite per scoprire la città. I biglietti potranno essere richiesti all’infopoint in via Magatti 6, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Alla Festa d’Autunno, naturalmente, non mancheranno proposte legate al vino. Sabato alle 11.30 e domenica alle 16 si terrà ‘Il vino fa buon sangue’: mini corso a pagamento di 45 minuti per approfondire la conoscenza del vino ticinese con gli enologi di Ticinowine. Sabato e domenica in corte saranno presenti Marinella, Wanda e Marco di Afiordigusto biobistrot e bottega, che porteranno i prodotti culinari del progetto ‘testedirapa zero spreco’ preparati con frutta e verdura da scarto. “È una manifestazione profondamente radicata nella cultura popolare – l’aggiunta del vicesindaco Roberto Badaracco –, che negli anni ha saputo rinnovarsi e a oggi è uno degli appuntamenti più apprezzati e attesi della stagione. Questo appuntamento permette di scoprire la ricca tradizione enogastronomica della nostra regione e di conoscere da vicino i prodotti e i produttori locali”.
A tal proposito, il Cheese Festival e gli Swiss Cheese Awards sono sicuramente tra le novità più attese. Il primo è un vero e proprio mercato del formaggio che sarà allestito durante l’intero weekend sul lungolago e che proporrà i prodotti di circa 40 espositori disposti in altrettanti chalet, provenienti da tutta la Svizzera. Si tratta di una prima per il Ticino. Nell’ambito del festival, sono previsti anche gli Swiss Cheese Awards: la premiazione del miglior formaggio svizzero del 2024. Sono 340 i produttori da tutto il Paese che hanno presentato quest’anno oltre 1’100 formaggi, in una preselezione svoltasi a Berna. Questi sono stati valutati da una giuria tecnica internazionale diretta dalla Fromart, l’associazione mantello degli artigiani svizzeri del formaggio. I formaggi sono stati dunque valutati e sono stati scelti i vincitori delle 32 categorie nelle quali è suddiviso il concorso e questi, a loro volta, si sfideranno per esseri eletti ‘Swiss Champion’ dell’anno, ossia campione elvetico nelle categorie formaggi a pasta dura/extradura, semidura e molle/freschi. Inoltre, sempre in città si terrà anche un concorso dei taglieri di formaggio. L’appuntamento è per venerdì alle 16.30 al Palacongressi. La cerimonia sarà arricchita dallo spettacolo del mentalista Federico Soldati. I biglietti sono già acquistabili su: www.ticketcorner.ch.