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Medicina interna, in mille al congresso

Sono quasi mille i medici provenienti da tutta la Svizzera attesi a Lugano per l’ottavo Congresso svizzero autunnale di medicina interna generale (Ssmig) che si terrà mercoledì 18 e giovedì 19 settembre al Palazzo dei Congressi. Un focus particolare sarà sull’equità delle cure e sulla vulnerabilità, con una ‘opening lecture’ e anche con una tavola rotonda politica.

Il congresso autunnale torna a Lugano dopo quattro anni. Così come nel 2020, anno della pandemia che rappresentò anche una grande sfida organizzativa, il ‘Gruppo Medico Formazione’ che organizza da un ventennio il ‘Corso di formazione per il medico di base’ in Ticino, partecipa come co-organizzatore, nella figura della sua presidente Dr.ssa med. Rosamaria Turri Quarenghi. Una particolarità di quest’anno è che il Congresso coincide con la creazione dell’Istituto di Medicina di Famiglia dell’Università della Svizzera italiana, in collaborazione con l’Ordine dei Medici del Canton Ticino e con l’Ente ospedaliero cantonale.

Il programma scientifico offre una grande quantità di informazioni sulle novità nel vasto campo della medicina interna generale, sia ‘ex cattedra’ nel grande auditorio sia in piccoli gruppi interattivi, che permettono discussioni stimolanti. L’obiettivo è quello di fornire un valido aggiornamento ai medici internisti del territorio e ospedalieri, da applicare direttamente nella loro pratica quotidiana.