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Melide vuole essere più vicina agli anziani

Il Municipio ha istituito una Commissione socialità con l’intento di creare un centro diurno e assumere un operatore sociale

Un comune più a dimensione di anziano
(Ti-Press (archivio))
11 settembre 2024
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Il centro diurno dedicato agli anziani di Melide non è più una chimera. E a dimostrazione di ciò, nella seduta del 2 settembre il Municipio ha deciso l’istituzione della commissione municipale Socialità. Stando al sindaco Emiliano Delmenico «è stata una richiesta che ha espresso il municipale Luca Di Meco. Lo scopo è di valutare l’opportunità di installare un ipotetico centro diurno per anziani e di capire se implementare l’assistenza sociale e creare la figura di un operatore sociale».

Una commissione composta da tecnici

La nuova commissione municipale consultiva, come ci spiega Di Meco, capodicastero Sanità e sicurezza sociale, «è formata solo da persone che hanno le opportune conoscenze. Abbiamo optato per dei tecnici e rappresentanti di associazioni del paese. L’intento è di coordinare meglio, anche tramite il volontariato, tutte le possibili attività che potrebbero essere legate al futuro centro diurno». Il nuovo gremio dovrà anche valutare l’altro obiettivo della commissione: «Attualmente non abbiamo una persona che si occupa dell’assistenza sociale e chi richiede necessità legate a questa figura viene dirottato ad altri sportelli. Questo è un servizio che dovrà essere svolto da professionisti e abbiamo già individuato delle possibili figure che hanno già esperienza in quel campo».

Novità entro metà dell’anno prossimo

A Melide, nonostante ci siano diverse associazioni legate alla terza età, manca una struttura dedicata esclusivamente a loro. «Vogliamo capire se c’è uno spazio disponibile qui a Melide o quanto meno nelle vicinanze – continua Di Meco –. Attualmente siamo ancora in una fase preliminare e vorremmo prima di tutto discuterne con gli specialisti in modo da trovarne uno adeguato». Tra questi ipotetici spazi c’è anche lo stabile che ospitava l’ex azienda Bic, famosa per la produzione di penne a sfera: «È una destinazione interessante, ma quell’area, nella quale si vorrebbe edificare uno stabile per persone anziane autosufficienti, è ferma a causa di un ricorso. Stiamo ancora aspettando novità, ma ce ne sono altri di luoghi ideali per questo scopo».

Sulle tempistiche Di Meco, non si sbilancia troppo, ma «entro metà dell’anno prossimo ci saranno degli sviluppi. Prima di tutto però dobbiamo capire quali servizi ci sono già e analizzare bene la situazione con l’intera commissione».