laR+ Luganese

Campione d’Italia ‘è degradata e distrutta dall’incuria’

Simone Verda interroga il Municipio per comprendere i motivi che hanno portato il Comune a ‘stanziare somme risibili per la manutenzione’

L’albero crollato
10 settembre 2024
|

“Alberi crollati, marciapiedi ceduti, monumenti che si sgretolano”. E ancora, “bagni pubblici in condizioni pietose” e “foglie mai pulite dallo scorso autunno”. Non stiamo parlando di una città fantasma sperduta in qualche angolo remoto, ma è quanto descrivono in un’interrogazione Simone Verda e Gianluca Marchesini riguardo al “degrado dovuto alla poca manutenzione” di Campione d’Italia.

‘Le strade sono distrutte’

Uno dei motivi che hanno portato i due esponenti di Campione 2.0 a presentare questo atto al Municipio, è il recente crollo di un albero in piazza Indipendenza, quella che si trova all’entrata dell’enclave e a poca distanza dal cimitero e dal cantiere del discusso complesso residenziale ‘Mon rêve’ di Bissone. A questo proposito, Verda e Marchesini sperano che l’ultimo avvenimento in ordine cronologico “sia un caso sporadico” e, segnalano, sempre legato al cantiere di Bissone, che “le strade in certe zone sono distrutte dall’incuria e dal passaggio di mezzi pesanti”.

Oltre ai reclami collegati alle vicissitudini approdate anche a Bruxelles al parlamento europeo, i problemi nell’enclave sarebbero collegati ai pochi soldi stanziati per la cura del territorio: “Come già accennato a più riprese in Consiglio comunale dal gruppo di minoranza Campione 2.0, si evidenzia sempre più che le somme risibili stanziate per la manutenzione non permettono interventi seri, sicuri e soprattutto definitivi per la situazione difficile in essere per la sicurezza del territorio e della popolazione”. Questa situazione ha portato a “marciapiedi ceduti in alcuni tratti in viale Marco da Campione e in corso Italia e nei quali sono cresciute erbacce”. L’incuria riguarderebbe anche la pulizia del suolo pubblico e si segnalano “piazzali pieni di aghi di pino e servizi igienici chiusi”.

Per i due consiglieri la situazione sarebbe “difficile” anche per la gestione dei ponti: “Sappiamo che sono soggetti a incarico dell’Ufficio tecnico comunale per la valutazione dello stato di fatto, ma non siamo ancora coscienti dell’esito”.

Chiesti lumi anche sulla rete fognaria

Pertanto, l’interrogazione chiede all’esecutivo di informare il gruppo di minoranza riguardo ai “tempi di ripristino dei servizi pubblici igienici che dovrebbero essere consoni a un territorio che dovrebbe vivere di turismo”; “alla situazione e allo stato delle strade e della situazione prospettata”; allo “stato delle piante, in particolare di quelle secolari”; alle condizioni dei ponti e alla visione della relativa perizia commissionata; “ai tempi di ripristino dei marciapiedi, delle strade e del taglio delle erbacce in tutto il suolo pubblico”; infine, chiedono lumi sulla situazione della rete fognaria e se anche in questo caso si “ravvisano problemi strutturali o di altra natura”.

Leggi anche: