Luganese

Ai voti il maxicredito per la mobilità luganese

Nella prossima seduta il Gran Consiglio è chiamato ad approvare 30,3 milioni di franchi e l'autorizzazione a spenderne 64,3 per varie opere nel distretto

Veduta aerea di una parte dell’area toccata dai crediti
(Ti-Press/Archivio)
4 settembre 2024
|

Un credito complessivo di 30,3 milioni di franchi (che corrisponde ai costi a carico del Cantone) e l’autorizzazione a spenderne circa 64,3 di milioni. Nella seduta di Gran Consiglio del prossimo 16 settembre, i deputati sono chiamati ad approvare tanti soldi destinati alla realizzazione di diverse opere a favore della mobilità (pubblica, privata e traffico lento) nel Luganese. Gli interventi si inseriscono nei piani di sviluppo delineati dai Programmi di agglomerato del Luganese, rispettivamente fanno parte del concetto dei Piani di pronto intervento. Il grosso del credito (49,43 milioni di franchi) riguarda l’intervento sulle bretelle autostradali e il relativo comparto ‘Porta Ovest’, che è stato inserito tra le aree a valenza strategica dell’agglomerato per le quali sviluppare una riqualifica urbanistica e una riorganizzazione viaria. Programmato anche l’atteso collegamento, con un marciapiede ciclopedonale tra le scuole medie e il nucleo di Canobbio.

Tra le altre opere incluse nel credito, ci sono la moderazione del traffico in via Gola di Lago, con un nuovo marciapiede su entrambi i lati, una nuova fermata del bus in direzione nord e l’adeguamento della fermata del bus esistente in direzione di Tesserete; le misure di moderazione del traffico e per la fermata del bus nel tratto Fornasette-Croglio; l’allargamento del calibro stradale in alcuni punti e dell’inserimento di un dosso con piattaforma rialzata in corrispondenza dell’intersezione con via S. Franscini a Lugano e la messa in sicurezza del relativo passaggio pedonale e la modifica delle fermate “Stazione”. Inoltre, sono programmati 10 stalli (8 per i bus turistici e 2 per i bus a lunga percorrenza), in zone P&R Fornaci a Pazzallo, al posto di quelli che erano situati in via Ciani, che sono stati dismessi per via del nuovo Quartiere Cornaredo. Poi verranno realizzati un marciapiede lungo via Collina d’Oro, su entrambi i lati della strada, un altro in prossimità dell’incrocio con via Cappelletta e l’adeguamento delle fermate del bus “Paese Bigogno” in direzione Nord e di entrambe le fermate “Cappella di Bigogno”. Verranno pure completate le misure di moderazione del traffico, con un nuovo passaggio pedonale Davesco-Soragno, sorgerà un’'altra rotonda lungo viale Cassone, in corrispondenza dell’incrocio con la strada comunale di via Guioni, sarà riqualificata via San Gottardo a Vezia.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔