La Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio dà un preavviso negativo alla mozione firmata da Giovanni Berardi (Centro)
Anche la Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio dice no all’acquisto da parte del Cantone del Centro ‘Al Suu’ di Bombinasco. Dopo la bocciatura degli scorsi giorni del governo all’interrogazione di Tiziano Galeazzi (Udc), questa volta ad avere un preavviso negativo è stata la mozione firmata da Giovanni Berardi (Centro).
Come ci spiega lo stesso Galeazzi, il relatore del rapporto, «il Cantone non è interessato all’acquisto neanche per questioni sanitarie come chiedeva Berardi, come tra l’altro hanno già specificato nella risposta alla mia interrogazione». La scelta della Commissione è stata quindi in linea con quanto già è stato espresso dal Consiglio di Stato. «Tutti erano d’accordo a firmare il rapporto, ma i deputati del Centro si sono riservati il diritto di farlo dato che la mozione era di un loro rappresentante». Il futuro di ‘Al Suu’ dunque pare orientato verso la vendita alla Croce Rossa da parte delle suore serafiche di Soletta: «Se la trattativa non dovesse andare in porto, torneremo eventualmente alla carica, ma guardando al Preventivo cantonale 2025, non ci sono i presupposti per poterlo comprare: mancano i soldi per questo genere di operazioni».