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Dopo l’arresto del sindaco, a Bioggio ‘verifiche interne’

Il vicesindaco Daniele Bianchi assume i dicasteri di Eolo Alberti, coadiuvato da due colleghi: ‘Ci sono grande motivazione e spirito di servizio'

Il Municipio nella seduta odierna a sei, il vicesindaco Daniele Bianchi al centro
(Ti-Press/Francesca Agosta)
13 agosto 2024
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Hanno provocato uno scossone anche a livello locale, a Bioggio, le indagini e il recente arresto del sindaco Eolo Alberti. Dopo l’incontro con la cinquantina di dipendenti comunali che il Municipio lunedì ha voluto rassicurare, martedì si è tenuta la seduta settimanale. Nella riunione con il personale pubblico, ci spiega il vicesindaco Daniele Bianchi, «abbiamo illustrato la situazione e ho potuto constatare che l’amministrazione lavora bene e a favore della popolazione. L’obiettivo della seduta odierna, invece, era quello di riorganizzare i compiti e le mansioni tra i sei membri dell’esecutivo, per garantire continuità, con grande motivazione e spirito di servizio».

Nella nota stampa, diffusa ai media, si premette che “al momento vale la presunzione di innocenza. Il Municipio deplora qualunque agire che non sia rispettoso della legge e della morale, sia al suo interno come pure in generale. Il Municipio ha fiducia nell’operato della magistratura e prima di prendere decisioni dovrà attendere gli esiti dell’inchiesta o una decisione del Consiglio di Stato”. Nella seduta odierna, è stato deciso che il vicesindaco Daniele Bianchi assume le redini del Dicastero dell’Amministrazione comunale, quello delle collaborazioni intercomunali e dello sviluppo territoriale e verrà supportato da alcuni colleghi, che verranno definiti a seconda delle circostanze o delle necessità del caso. Invece, prosegue il vicesindaco, «il Dicastero della pianificazione territoriale è stato affidato al collega Riccardo Molteni, che sarà affiancato da Francesco Galli».

Un’altra decisione che il Municipio ha adottato, a titolo puramente cautelativo, è quella di avviare delle verifiche interne per evidenziare eventuali criticità sui dossier che gestiva il sindaco. Esaminerete anche il caso sollevato nell’atto parlamentare dell’ex sindaco, oggi in Consiglio comunale, Mauro Bernasconi, che chiedeva spiegazioni sulla costruzione di un complesso immobiliare e commerciale, presso la rotonda? «Forse ne parleremo nella prossima seduta, stamattina non ne abbiamo parlato», informa Bianchi.

Nell’eventualità di una sospensione del sindaco dalla carica, da parte del Consiglio di Stato, che potrebbe giungere nel prossimi giorni, chi entrerebbe nell’esecutivo? Il municipale supplente? «Così prescrive la Legge organica comunale (Loc), ma Bioggio non ha municipali supplenti, nel senso che i Comuni non sono tenuti ad avere un supplente – risponde Bianchi –. Al momento restiamo in sei, poi potrebbe entrare la prima subentrante, della lista Lega-Udc-Libertà e Trasparenza, che è Maruska Gianinazzi, ma non è detto che sia lei, dovrà accettare la carica».

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