Luganese

Una spiaggia sotto Villa Favorita: si può studiare

Dopo molte frenate, il Municipio cittadino accoglie almeno la proposta di valutare la fattibilità

La villa e la sua riva
(Ti-Press)
9 agosto 2024
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Rendere pubblici l'accesso a lago e la balneazione sotto il complesso di Villa Favorita, a Castagnola: un tema che a Lugano si riaffaccia ciclicamente da molti anni, ed è una volta di più riproposto da una mozione, pendente dalla scorsa legislatura e confermata in questa dal consigliere Paolo Toscanelli. La notizia è che, dopo numerose frenate, il Municipio cittadino stavolta conviene di perlomeno studiare la possibilità di modificare la situazione attuale.

Ghiaia, piante e pesci

Pur ribadendo tutte le sue perplessità sull'operazione, e ricordando che altri progetti di accesso al lago hanno la priorità, il Municipio nelle sue osservazioni alla mozione (in vista del voto in Consiglio comunale) scrive: “Si ritiene che la proposta avanzata dalla Commissione della pianificazione del territorio di estendere lo studio di fattibilità per la rinaturazione di Riva Caccia (come deciso dal Consiglio comunale per la mozione no. 4210) fino a Riva Bianca, all’imbocco del sentiero di Gandria, sia in parte condivisibile, se volta a identificare le aree idonee a tali interventi che non si pongano in contrasto con le visioni e i progetti già in essere. Si invita quindi il Consiglio comunale ad accogliere parzialmente la mozione, incaricando il Municipio di allestire un messaggio municipale per la richiesta del credito necessario per lo studio di fattibilità di rinaturazione della riva del lago, da Riva Caccia a Riva Bianca, tenendo conto della decisione del legislativo del 16 maggio 2023 relativa all'accoglimento parziale della mozione no. 4210 dal titolo “Per la riqualifica di Riva Caccia. Spiaggetta in ghiaia a favore della cittadinanza, piante acquatiche e pesci”.

Batimetria favorevole

Peraltro, il Municipio di Lugano ricorda gli ostacoli a questa operazione, "che risiedono in primo luogo nella necessità di preservare l'integralità delle componenti storiche di valenza nazionale, evitando l'inserimento di qualsiasi elemento, avulso al contesto e preservando la vista del (e dal) lago per il complesso. Aspetti chiariti a più riprese dalle Commissioni federali dei monumenti storici (CFMS) e per la protezione della Natura e del Paesaggio (CFNP), nonché dalla Sezione dello sviluppo territoriale cantonale". Oltre a ciò, l'esecutivo evidenzia possibili problemi di sicurezza nella gestione di un percorso a lago senza vie di fuga, lungo circa un chilometro. Dal punto di vista della fattibilità tecnica, un punto a favore è costituito dalla situazione del lago in quel punto: secondo il consigliere Urs Luechinger (un geologo) “le batimetrie orografiche dei fondali e la conformazione del terreno danno indicazioni molto positive sulla possibilità di intervenire con una riqualifica ecologica e di fruizione ai cittadini nella porzione di riva ai piedi del muro di sostegno del giardino di Villa Favorita”.