Luganese

‘Un contributo dei Comuni alle opere luganesi’

Verrà presto proposto questo strumento di ‘centralità’, che prevede un finanziamento congiunto di strutture ed eventi di interesse regionale

Il Lac sarebbe una delle strutture interessate dal contributo
(Ti-Press)
19 luglio 2024
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Ci sono opere e servizi realizzati e finanziati dalla Città di Lugano che, oltre a beneficiare i cittadini luganesi, rappresentano un interesse regionale, e che pertanto andrebbero finanziati in parte anche dai Comuni vicini che ne beneficiano. È questa la tesi sostenuta in un’interrogazione liberale – primo firmatario Luca Cattaneo –, inviata al Municipio lo scorso 12 aprile, e con cui l’esecutivo sembra essere d’accordo. Questo contributo (definito di prossimità nell’interrogazione, mentre nella risposta viene definito contributo di centralità), viene infatti visto con favore, dato che nella risposta viene affermato che “il Municipio ritiene corretto ricevere una compartecipazione ai costi per le opere di interesse sovracomunale attraverso meccanismi assimilabili ai ‘contributi di centralità’ già presenti in altri cantoni”. Tra le opere che andrebbero finanziate dagli altri Comuni, rientrerebbero ad esempio il Lac e il Masi, ma anche eventi e strutture come “il Palazzo dei Congressi, il Centro Esposizioni, il Foce, le strutture balneari, i parchi oppure le manifestazioni organizzate dalla Città quali Estival Jazz, Blues to bop, LongLake, Festa d’autunno, la Pasqua in Città e il Natale in Piazza. A queste si potrebbero aggiungere altre manifestazioni organizzate da terzi (StraLugano, Lugano walking, Harley Days, Lugano Bike emotions ecc.)”.

Per capire però chi riguarderebbe questo contributo, così come a quanto ammonterebbe e come andrebbe versato, sarebbe necessario “un apposito studio e successivo impianto normativo”, ma negli altri cantoni, il Municipio riferisce che “la chiave di riparto è tipicamente la percentuale di ripartizione dei frequentatori rispettivamente fruitori tra Città, Comuni rientranti nell’ambito dei viciniori contribuenti, fuori ambito (cantone, fuori cantone, esteri)”. In ogni caso, l’applicazione di questi contributi potrebbe entrare all’interno del meccanismo della perequazione finanziaria.

“Il capodicastero della Divisione finanze (ossia Marco Chiesa, ndr) provvederà nelle prossime settimane a sottoporre al Municipio – si legge nella risposta – una strategia di approccio con il Cantone e a livello intercomunale del Distretto di Lugano, in vista di un’ampia discussione in merito ai contributi di centralità. L’obiettivo è quello di intavolare le prime riflessioni già nell’anno in corso”.