Lugano

‘Eventi al Ciani non solo durante il LongLake Festival’

Lo propone in un’interrogazione Tessa Prati (Ps). Al Municipio chiede anche come mai il ristorante Agua Lugano può sfruttare una terrazza sul lago

Il folto pubblico presente durante uno degli ultimi concerti al parco Ciani
(Ti-Press)
17 luglio 2024
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Come succede nelle ultime estati, a Lugano i luoghi dove fare festa sono sempre gli stessi. Tra Lugano Marittima, LongLake Festival ed eventi simili, tutto si concentra tra la foce del Cassarate, lato est, e la zona limitrofa alla piazza della Riforma.

In queste aree, come sottolinea Tessa Prati (Ps) in un’interrogazione firmata anche da Nina Pusterla (Ps), Romina Fumasoli (Fa), Jasmin Altin (Fa) ed Edoardo Cappelletti (Pc), “si animano le notti luganesi, rendendole un punto di riferimento per il divertimento estivo”. Eventi che attirano un sacco di turisti e persone del territorio e che dovrebbero essere “inclusivi e accessibili a tutti, senza creare situazioni di esclusione o privilegio”. Per ottenere questi risultati, continua Prati, “è fondamentale che l’uso degli spazi pubblici sia gestito in modo trasparente ed equo”.

‘Punti di ristoro non solo a luglio’

Oltre alle due zone sopracitate, nel mese di luglio durante le manifestazioni del LongLake Festival, viene creata anche un’area concerti con ristoro annesso al parco Ciani, più precisamente nell’area denominata ‘Boschetto’.

Come si può constatare in questi giorni, nonostante anche le piogge che hanno caratterizzato questi mesi soprattutto nei fine settimana, è una zona ben frequentata, ma che durante l’anno è poco, se non per nulla, sfruttata. Prati sottolinea che l’utilizzo anche in altri mesi, “si offrirebbe come collegamento continuativo tra la foce e il centro città, distribuendo così l’afflusso di persone e supportando un maggior numero di esercizi pubblici”. In questo modo, continua, “si potrebbe ridurre la pressione su alcune aree specifiche e offrire opportunità a un più ampio spettro di operatori economici, promuovendo un’economia più diffusa ed evitando accalcamenti pericolosi in caso di emergenza”; in particolare, “l’alta concentrazione di persone la si registra nella zona che ospita Lugano Marittima creando anche problemi di sicurezza e di accessibilità”.

Terrazze sul lungolago solo per alcuni

Il focus dell’interrogazione riguarda anche il lungolago. I firmatari desiderano sapere di più riguardo il permesso rilasciato al ristorante ‘Agua Lugano’, che ha installato una terrazza direttamente a bordo lago.

Una decisione che “solleva domande sulla trasparenza e l’equità del processo decisionale. È stato indetto un concorso pubblico? Quali criteri sono stati utilizzati per selezionare il vincitore? Questi interrogativi sono fondamentali per garantire che l’uso degli spazi pubblici avvenga senza favoritismi o privilegi per pochi”. Per Prati, dunque, l’importante è che “le regole siano chiare e applicate uniformemente”.

Gli interrogativi al Municipio

Fatte queste premesse, e ricordando che “l’obiettivo del Comune dovrebbe essere garantire un’offerta ampia e diversificata che permetta di godere di più luoghi e non accentrare tutti in pochi”, la socialista chiede al Municipio se “sono stati considerati l’uso del parco Ciani come ponte tra Lugano Marittima e il centro, o altre zone come Piazza indipendenza, Rivetta Tell fino anche il parco Tassino, il parco Florida”; se “esistono autorizzazioni speciali date agli esercenti durante l’estate” e se questo è il caso “in che misura gli esercenti ne hanno fatto richiesta e quante sono state accolte” e “quali sono le condizioni di utilizzo del suolo pubblico da parte dei privati”. Oltre a questo chiede anche se il permesso concesso ad ‘Agua Lugano’ di sfruttare una terrazza sul lago è stato oggetto di concorso pubblico”; se il Municipio ritiene adeguato portare avanti la strategia nella quale la città “è il principale promotore di svago lasciando poco spazio alle iniziative dal basso” e quale ruolo ha Sotell nell’organizzazione di eventi da parte del Comune.