In merito all’articolo pubblicato ieri, occorre fare una precisazione. Non si tratta di un caso isolato, ma di una predazione non eccezionale, ci spiega Tiziano Putelli, a capo dell’Ufficio della caccia e della pesca: «Come da prassi, il nostro personale si è subito recato sul posto e sono in corso le verifiche del caso con le analisi del Dna sui campioni prelevati. I risultati potranno confermare se si tratta di un attacco di lupo e se la qualità del Dna lo permetterà si potrà sapere di quale esemplare si tratta. Solo in quel momento potremo definire se sia stato un attacco del branco della Val Colla o di un lupo singolo». In questo caso, al momento «non abbiamo margini di intervento – continua Putelli –, perché in base all’ordinanza federale sulla caccia non si tratta di un danno rilevante ad animali da reddito. L’evento è comunque registrato e valuteremo l’evoluzione della situazione». Per il momento, anche se fosse confermato l’attacco del lupo, non ci sono dunque i presupposti per l’entrata in materia di un abbattimento.