Chieste spiegazioni al Municipio di Lugano sugli sviluppi del cantiere, dopo la riduzione da 10'000 a 8'000 posti a sedere nell'Arena sportiva
Che fine hanno fatto alle richieste volute dal Partito socialista e approvate dal Consiglio comunale nel marzo del 2021 nell’ambito del voto favorevole al Polo Sportivo e degli eventi (Pse)? È in sostanza questa la questione principale posta nell’interrogazione presentata dal gruppo della Sinistra e sottoscritta e del gruppo Verdi e Indipendenti (prima firmataria la capogruppo della Sinistra Nina Pusterla). In particolare, al Municipio viene chiesto di aggiornare l’informazione in merito al contenimento dell’onere finanziario a carico dei contribuenti, al dumping salariale sui cantieri, alla qualità delle opere e rispetto dell’ambiente, in proposito agli spazi verdi di qualità e più estesi possibile, agli alloggi a prezzi accessibili nel Pse di terza fase, alle abitazioni destinate al ceto medio per rivitalizzare il centro Città, all’impegno a potenziare i mezzi pubblici e sostenibili e al riscatto degli spazi occupati dall’amministrazione comunale.
Sì, perché, nella risposta a un atto parlamentare del febbraio 2023, il Municipio aveva assicurato un “aggiornamento previsto per l’inizio del secondo semestre del 2023”. Eppure, finora l’esecutivo su nessuna delle sette azioni richieste dalla Commissione della Gestione ha trasmesso al legislativo informazioni. All’esecutivo viene chiesto perché non è stata prevista subito la creazione della zona per vip clienti commerciali, azione che avrebbe ridotto il dimensionamento delle opere quali ristorazione, servizi igienici, vie di fuga, con conseguenti minori costi per la Città: “Quale organo, quando e con quale atto formale ha deciso la riduzione chiesta dall’Fc Lugano (di posti a sedere da circa 10’000 a 8’000? Quali sono i costi e i vantaggi economici per l’Fc Lugano determinati dalla creazione della zona vip clienti commerciali? In presenza di vantaggi economici, non ritiene il Municipio che anche la Città debba poterne beneficiare almeno in parte, visto che tali costi potevano essere evitati? Che tipi di omologazione (e in base a quali criteri) esistono per l’Uefa e a quale tipo di omologazione aspira l’Arena sportiva di Lugano?”.
L’interrogazione chiede inoltre se sia stato necessario modificare la progettazione di altri spazi o contenuti rispetto al messaggio: “Se sì, chi ha deciso, perché, quando e con quali costi? A quanto ammontano i maggiori costi per carovita assunti da Hrs? A quanto ammontano i maggiori costi per carovita assunti dalla Città? Il tetto dei costi previsto sarà rispettato?. L’atto parlamentare chiede eventuali novità relative alla progettazione di contenuti, di costi prevedibili, di assetto stradale rispetto a quanto deciso dal Consiglio comunale in merito al cantiere di Cornaredo Sud (pista di atletica con campo da calcio, tribuna bidirezionale con locali di servizio, campo per hockey su prato, altro campo da calcio).