Vissuti momenti di forte agitazione lungo via Trevano a Lugano, per una madre che urlava alla ricerca di aiuto a causa del decesso del figlio
Momenti di grande tensione, con urla e rumori intensi, hanno richiamato l’attenzione di parecchi, ieri mattina attorno alle 7.15, nell’isolato compreso tra via Trevano, via Monte Boglia e via Brentani, a Molino Nuovo. Diverse persone hanno testimoniato di aver visto una donna, che gridava alla ricerca di aiuto, e il suo compagno, entrambi in stato di forte agitazione. Lo sgomento era dettato dal timore che non ci fosse più nulla da fare per salvare il loro figlio di pochi mesi, che il padre portava in braccio. La morte del piccolo è stata poi purtroppo constatata dai soccorritori della Croce Verde di Lugano, che sono giunti sul posto, assieme ad alcune pattuglie di polizia.
La coppia disperata è uscita dalla palazzina dove vive, dopo che una loro vicina di casa, invano, ha tentato di rianimare il bimbo. La situazione drammatica ha generato scompiglio nel quartiere cittadino e alimentato una serie di voci su quanto sia realmente successo e su quello che, presumibilmente, è da ricondurre a un tragico infortunio domestico. Mentre l’ambulanza si è diretta verso l’ospedale trasportando il piccolo, la polizia ha provveduto a interrogare i genitori e i residenti nella palazzina nella quale è avvenuto il fatto. Come prassi, il Ministero pubblico ha aperto un’inchiesta penale per appurare la dinamica dell’episodio. Nell’appartamento in cui vivono i genitori sono giunti pure gli agenti della Polizia scientifica, che hanno raccolto e portato via del materiale che sarà esaminato dagli inquirenti. Le indagini sono soltanto alle prime battute ed è pertanto prematuro formulare ogni genere di ipotesi in merito alle circostanze che hanno provocato il decesso del bimbo.