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Bioggio verso la nascita della cittadella della scuola

Torna in legislativo il credito di costruzione lievitato da 9 a 10 milioni di franchi, per l'asilo, la cucina, la mensa e il risanamento della palestra

Un’immagine di come sarà la nuova struttura
(Boltas Bianchi Architetti)
5 giugno 2024
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Assumerà i contorni di una cittadella della scuola, con l’edificazione del nuovo asilo, il comparto in cui sorgono le strutture educativa di Bioggio. Il credito di costruzione di 10 milioni di franchi è all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale prevista martedì 11 giugno. Un credito, leggermente lievitato, che torna alla ribalta, a poco meno di quattro anni dalla prima approvazione del legislativo. Era di nove milioni di franchi quando venne autorizzato, con 27 favorevoli e 1 solo astenuto (sui 28 presenti quella sera) nella seduta del dicembre 2020. In seguito, però, il Consiglio di Stato accolse il ricorso e l’esecutivo dovette colmare le lacune in merito alla sostenibilità finanziaria dell’operazione.

Quattro anni dopo, causa ricorso e Covid

«Abbiamo perso diverso tempo, anche perché nel frattempo c’è stata la pandemia. Ora dovremmo riuscire a ripartire con un aumento dei costi dettato da cause esterne», dichiara il sindaco di Bioggio Eolo Alberti. Come detto e come si legge nel messaggio municipale, dopo la rinuncia di contestare la decisione del cantone al Tribunale amministrativo cantonale, l’aggiornamento ha condotto a un aumento dei costi pari un milione di franchi, rispetto al preventivo originale, causato dalla “situazione mutata a seguito del Covid, del conflitto in Ucraina e alle conseguenti speculazioni”. Intanto, Il Comune è già al beneficio di una regolare licenza edilizia, cresciuta in giudicato e rinnovata in data nell'ottobre del 2022. La nuova era sede della scuola dell infanzia rappresenta l’ultimo anello mancante di un progetto complesso che ha toccato tutti gli edifici principali dell’istituto scolastico comunale.

La struttura esistente verrà abbattuta

Si tratta di un progetto complesso, addirittura iniziatosi nella legislatura 2012 – 2016, continua il messaggio, che include spiegazioni in merito agli importi di spesa per investimenti previsti, con le relative priorità per queste strutture scolastiche ritenute necessarie e contenute pertanto, da diversi anni, nel Piano finanziario. L’asilo esistente, costruito alla fine degli anni Settanta non è più adeguabile alle normative energetico/sanitarie vigenti: verrà dunque abbattuto e al suo posto ne sorgerà un altro (programmato per il 2027), con quattro nuove sezioni di scuola dell’infanzia. Inoltre, verrà realizzata pure una cucina industriale capace di produrre circa 200 pasti e una mensa per gli alunni della scuola elementare. Sono stati previsti i costi relativi al collegamento con la palestra e al risanamento della stessa con rifacimento della copertura, verniciatura degli infissi, velatura delle facciate, rifacimento parziale degli impianti, installazione di un lift e rifacimento parziale delle finiture. Sul tetto è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico, per il quale è stata ipotizzata una resa in potenza complessiva di circa 55 kWp. La progettazione, la realizzazione e l’investimento dell’impianto fotovoltaico sarà eseguita da Ail Sa.

Il moltiplicatore dovrebbe restare al 65%

All'ordine del giorno della prossima seduta, ci sarà anche il voto sul moltiplicatore d’imposta per quest’anno. Il Municipio ripropone al legislativo il 65%, come nel 2023. La trattanda giunge soltanto ora al Consiglio comunale, perché ci sono stati ritardi. Sono rientrare le polemiche, le segnalazioni alla Sezione enti locali e il ricorso della Commissione della gestione di un anno e mezzo fa, quando nel mirino era finito il sindaco Eolo Alberti. Allo stesso modo, nel frattempo, il Comune ha restituito alla Kering 1,7 milioni di franchi di acconti d’imposta incassati in eccesso. Tra le trattande, anche l’aggiornamento del Preventivo 2024, perché il Comune intende ritirare il terreno sui cui sorge lo stand di tiro dal Consorzio della piazza di tiro. Ai voti, martedì prossimo, infatti, verrà messapure la cessione al Comune di Bioggio degli attivi e passivi dell’ex Consorzio nuova Piazza di tiro del Malcantone, unitamente a tutti i diritti e gli obblighi di competenza e richiesta di approvazione della convenzione che regola i rapporti tra il Comune e la Società di tiro per l’esercizio del poligono. Dopo lo scioglimento del consorzio, ogni bene, impegno e attività precedentemente legati allo stesso sono assunti dal Comune di Bioggio (Comune sede e di riferimento). Restando in tema economico, nella prossima seduta di martedì, ci sarà anche il Consuntivo 2023, che ha chiuso con un avanzo d’esercizio pari a 353'654 franchi.

La nuova zona Ciosso Soldati

All’ordine del giorno, è stata inserita anche la variante di Piano regolatore per la zona denominata Ciosso Soldati. Un’area dove il Comune, se il messaggio venisse accolto, intende realizzare delle abitazioni popolari, a pigione moderata. La zona, di quasi 4’000 metri quadrati, è quella delimitata a ovest dalla strada Regina (strada cantonale principale), a nord da via Pradello e a sud da via Stazione, mentre a est confina con terreni privati edificati con palazzine residenziali ed edifici artigianali. Gli edifici posti sul mappale 461 sono da tempo in disuso e il terreno è attualmente utilizzato come posteggio provvisorio. Recentemente, il Municipio ha rilasciato una licenza edilizia per ristrutturare e ampliare l’ex villa Soldati (casa Rossa) e lo stabile adiacente con l’obiettivo di realizzare un centro multifunzionale che possa accogliere gli uffici della polizia. Sono pure previste superfici per uffici o servizi da affittare a terzi.

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