La manifestazione organizzata dal Coordinamento unico a sostegno della causa palestinese ha sfilato per le vie del centro città
Le manifestazioni di solidarietà alla Palestina, dopo le occupazioni universitarie delle scorse settimane, hanno trovato spazio anche in Ticino. Nel pomeriggio di oggi, 1 giugno, la manifestazione organizzata dal Coordinamento Unico a sostegno della Palestina (Cusp) ha portato per le strade di Lugano circa 300 persone (come comunicato dagli organizzatori). Il corteo, partito dal prato dell'Università, si è concluso in Piazza Riforma dopo un sit-in in alla Pensilina Botta. "Palestina Libera", "fine dell'apartheid", "diritto al ritorno", "autodeterminazione" gli slogan dello striscione in testa al corteo.
La manifestazione, in linea con quelle delle ultime settimane, chiedeva, fra l'altro, un cessate il fuoco immediato e permanente in tutto il territorio palestinese, lo smantellamento degli insediamenti di coloni israeliani nei territori palestinesi occupati e il ripristino totale degli aiuti della Confederazione all’Unrwa, l'agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi accusata da Israele di vicinanza con i terroristi di Hamas.
Annunciando la manifestazione, il Coordinamento aveva chiesto ai partecipanti di portare solo bandiere della Palestina e nessuna bandiera di partiti politici, Stati o associazioni e di portare invece "tamburi, pentole, fischietti e altro per farsi sentire nelle vie di Lugano".