Inaugurato a Lugano Centrale un pontile di ricarica rapida in grado di erogare 1,5 Megawatt, sufficienti per ricaricare un battello in 20-25 minuti
«Un tassello fondamentale di un percorso che sta cambiando il volto del trasporto pubblico e turistico». Per il presidente della Società Navigazione Lago di Lugano (Snl) Agostino Ferrazzini, la giornata odierna è stata particolarmente importante. Non solo è stato inaugurato il nuovo pontile di Lugano Centrale, ma soprattutto nel suo contesto è stata inserita una postazione di ricarica elettrica molto potente: 1,5 Megawatt, sufficienti per ricaricare un battello in 20-25 minuti. «Siamo riusciti a rispettare il design e il fascino originali d’epoca dell’imbarcadero, ritornato agli antichi splendori, inserendo con un notevole sforzo tecnologico e finanziario la stazione di ricarica», ha detto il presidente.
Un percorso, si diceva, iniziato ufficialmente nel settembre del 2021 quando il Ceresio è stato il primo lago svizzero a dotarsi di una motonave elettrica. In quell’occasione è già stata realizzata una stazione di ricarica lenta al cantiere navale di Snl. E ulteriori ricariche saranno posizionate su altri pontili, per offrire una copertura intera del lago, in linea con l’obiettivo dichiarato della società di arrivare ad avere una flotta a zero emissioni entro il 2035. «La nostra flotta sarà composta da battelli elettrificati ma anche da esemplari nuovi – ancora Ferrazzini –. Ne abbiamo uno assai innovativo in arrivo proprio sul lago di Lugano e stiamo lavorando per una flotta elettrica battente bandiera svizzera sul lago Maggiore». L’elettrificazione, è stato precisato, è necessario anche per la crescente componente elettrica tra le oltre 2’800 imbarcazioni private presenti sul Ceresio.
All’inaugurazione ha preso parte anche Andrea Prati, presidente della Direzione generale di Aziende industriali di Lugano Sa – sostenitrici del progetto – e come lui diverse autorità politiche. Fra queste, il primo cittadino Michele Guerra, che ha parlato di evento storico e significativo per la riconversione della flotta nell’ottica di un’attenzione accresciuta per l’ambiente. Ferrazzini dal canto suo ha precisato che le ricerche nell’ambito dell’energia a idrogeno non vengono abbandonate, ma solo messo in standby l’ambito operativo con questa ricerca. Questo, per privilegiare l’elettrificazione. E non solo sul Ceresio. «È molto importante anche per Gestione Governativa Navigazione Laghi (la concessionaria italiana sul lago Maggiore, ndr). Sono già in atto discussioni incoraggianti con la Società elettrica sopracenerina e l’Azienda elettrica comunale di Ascona per due punti di ricarica rispettivamente a Locarno e Ascona. Un terzo punto è previsto, più in là, a San Nazzaro, che diventerà un hub di interscambio viario al posto di Magadino».
E a proposito di trasporto pubblico, il presidente è convinto che in futuro la navigazione tornerà a fare la sua parte anche da questo punto di vista come in passato. «Nel 1913 trasportavamo circa un milione di passeggeri all’anno – ha ricordato Ferrazzini – e di questi solo il 5-10% erano turisti. Poi la navigazione, come la ferrovia, ha vissuto una crisi a favore del trasporto su strada che tuttavia da tempo dimostra i suoi limiti. E come già avvenuto per la ferrovia, prevediamo una rinascita anche per la navigazione da un punto come trasporto pubblico. Le Città (Lugano e Locarno, ndr) sono molto favorevoli. Bisogna approfondire il discorso con il Cantone».
Ma è musica del futuro. Lo sguardo ora è rivolto alla stagione turistica, non iniziata al meglio a causa del maltempo. Gli assi nella manica, come spiegato dal direttore commerciale di Snl Simone Bianchi, non mancano. A cominciare dalla ‘carta dei tre laghi’, già sperimentata l’anno scorso, ossia un titolo di viaggio con validità giornaliera su Verbano, Ceresio e Lario. E poi diversi tour: le Perle del lago di Lugano (offerta combinata per arrivare a Porto Ceresio e poi visitare le località lacustri); il Giro Grotti tra maggi e ottobre; il Vedetta tour (escursione estiva tra il centro e Villa Heleneum); nonché il collegamento tra Lugano e Porlezza ogni mercoledì e sabato, esteso quest’anno a tutta la stagione.