laR+ Luganese

‘Il cantiere non riguarda Campione, è su territorio ticinese’

Il sindaco Roberto Canesi su un'interrogazione presentata in merito alla costruzione di un condominio a ridosso del cimitero, ma a Bissone

Immagine del cantiere
22 maggio 2024
|

“La minoranza ha sbagliato indirizzo: deve chiedere al Comune di Bissone per avere informazioni sul condominio in costruzione a ridosso del nostro cimitero. Questo per il semplice fatto che il cantiere è in territorio ticinese, e quindi soggetto alle normative svizzere”. Si esprime così Roberto Canesi, sindaco di Campione d’Italia, chiamato in causa da un'interrogazione firmata da Simone Verda e Gianluca Marchesini in merito alla costruzione del condominio ‘Mon rêve’, a pochi metri dal cimitero dell'enclave e dal confine.

Non è la prima volta che il gruppo di minoranza guidato da Verda solleva il problema della vicinanza del nuovo immobile al cimitero di Campione d’Italia: una precedente interrogazione risale allo scorso anno. Allora aveva risposto il responsabile Area tecnica Cristian Ghielmetti, secondo il quale era rispettata la distanza minima prevista dalla legge edilizia svizzera e non c'era stato alcun sconfinamento. Una distanza minima di pochi metri, rispetto ai 200 di inedificabilità previsti in Italia.

Nell’interrogazione la minoranza Campione 2.0 chiede “come mai il condominio è stato costruito a distanza decisamente inferiore ai 200 metri, parrebbe a 5 metri”, se sindaco e giunta “hanno deliberato in merito a questo intervento urbanistico escludendo ovviamente l’atto che parla della convenzione con Artech Sa” e come mai “non ha pensato a chiedere e quantificare nell’accordo il rifacimento dell'asfalto di tutto il paese visto che inevitabilmente il passaggio di camion giornalmente ha causato danni alla strada ascrivibili a loro”. Aspetti sui quali Canesi è chiamato a rispondere per chiarire qualsiasi dubbio.