Luganese

Massagno Rosso Verde: ‘Amarezza e delusione’

L'area di sinistra del Comune esprime il proprio disappunto per la mancata assegnazione del vicesindacato a uno dei suoi esponenti

Un mancato riconoscimento secondo la sinistra
(Ti-Press (Archivio))
3 maggio 2024
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Anche quest’anno, l’area di sinistra di Massagno non si è vista assegnare la carica di vicesindaco, causando un certo disappunto all’interno del gruppo. La carica è infatti andata al vicesindaco uscente, Fabio Nicoli. Massagno Rosso Verde afferma, attraverso un comunicato, che malgrado la sinistra sia da ben 16 anni la seconda forza politica del Comune, il mancato riconoscimento istituzionale dimostra come neppure in questa legislatura si sia “voluto lanciare un segnale positivo di avvicendamento, apertura e cambiamento. Due volte (la carica, ndr) l’hanno ottenuta esponenti del partito liberale, terzo per forza elettorale: nel 2016 e nel 2021, sebbene in quest’ultima occasione il neo-municipale fosse addirittura subentrante”.

”Dobbiamo dunque concludere – prosegue il comunicato – che dietro a tali ripetuti rifiuti si celino non solo accordi partitici sottobanco ma anche il pregiudizio di non ritenere la compagine di sinistra meritevole e degna di approdare a tale carica. Abbiamo in Rosario Talarico un esponente sensibile, preparato, aperto al confronto e al dialogo; evidentemente a Massagno la forza elettorale e la qualità delle persone non sono fattori sufficienti. Peccato, perché ci sembra che le dichiarazioni di rinnovamento e di ascolto, oltre ai propositi di voler voltare pagina, non siano confermati da atti concreti e significativi. Anzi, da questo punto di vista si ripetono le consolidate e consumate pratiche. Il gruppo Massagno Rosso Verde e il suo elettorato ne prendono atto con amarezza e delusione”.