Luganese

Cadempino conferma l'aumento del moltiplicatore al 70%

I cittadini del comune pagheranno di più, con l'incremento di cinque punti percentuali approvato durante l'ultima seduta del Consiglio comunale

Un aumento non inaspettato
(Ti-Press)
9 aprile 2024
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Quest’anno l’aumento c’è stato eccome. Mentre nel 2023 si era riusciti a evitarlo, questa volta, il Consiglio comunale di Cadempino, riunitosi lunedì sera, ha approvato l’aumento del moltiplicatore di imposta comunale per l’anno 2024 al 70%, con un aumento di cinque punti percentuali rispetto all’anno scorso. Respinta dunque la controproposta che puntava ad aumentarlo ‘solo’ al 68%. Durante la serata è stato inoltre approvato il Consuntivo per il 2023, che chiude con un disavanzo di 1’981’081 franchi.

Le conseguenze dell’addio di Kering

Solo sei anni fa, Cadempino era il Comune più attrattivo del cantone a livello fiscale, con un moltiplicatore d’imposta che fino al 2017 si attestava al 53%. Poi c’è stata la partenza di Kering, l’anno successivo, gigante della moda legato a grandi marchi tra i quali Gucci, e suo più importante contribuente, che aveva immediatamente causato un rialzo di 7 punti percentuali. Il disimpegno del colosso del lusso aveva ha avuto conseguenze simili sui comuni limitrofi, basti pensare che il moltiplicatore di Bioggio è passato dal 57% del 2022 al 65% del 2023. Ora all’orizzonte si prospettano altre due incognite: la riduzione dell’aliquota d’imposizione degli utili aziendali dall’8% al 5,5%, e la tanto discussa introduzione del moltiplicatore differenziato per le persone fisiche e quelle giuridiche, tema sul quale non è ancora stata detta l’ultima parola. Facile immaginare come queste due misure, per un Comune per il quale le entrate provenienti da aziende costituiscono oltre il 53% degli introiti, abbiano contribuito a uno stato di allerta e cautela all’interno dell’esecutivo.